pontecagnano faiano 

Un centrosinistra a sei gambe Patto politico per il dopo Sica

PONTECAGNANO. Un confronto per aprire una nuova stagione politica per la città: questo l'obiettivo dei partiti della coalizione di centro - sinistra (Pd, Italia dei valori, Partito socialista,...

PONTECAGNANO. Un confronto per aprire una nuova stagione politica per la città: questo l'obiettivo dei partiti della coalizione di centro - sinistra (Pd, Italia dei valori, Partito socialista, Alternativa popolare, Scelta civica, Unione di centro), che già da tempo lavora in vista delle elezioni amministrative previste per il 2018 nella città picentina.
Le segreterie dei sei partiti hanno diffuso un documento in cui invitano i movimenti civici, le associazioni, le rappresentanze di categoria e delle professioni, nonché i componenti della società civile, a farsi avanti e collaborare. Una vera e propria chiamata all’impegno politico, che prende spunto dalla recente richiesta ufficiale del movimento civico Pontecagnano Faiano libera di entrare a far parte della coalizione di centro - sinistra.
Le segreterie delle sigle che fanno parte della coalizione hanno ora annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro programmatico su “Le cose da fare” per Pontecagnano Faiano, alla quale farà seguito una’assemblea pubblica finalizzata a confrontare tutte le proposte e tutte le idee direttamente con i cittadini.
«Il nostro impegno - dice il coordinatore cittadino Pd, Roberto Brusa- sarà sempre indirizzato all’interesse collettivo ed al bene comune. Abbiamo l'ambizione di ricostruire passo dopo passo la vivibilità in ogni quartiere, ma per raggiungere la meta non si può correre da soli ed è per questo che ci rivolgiamo alle altre forze politiche e civiche di questa città. Li invitiamo ad essere protagonisti di questa fase e chiediamo il più sincero contributo per mettere un punto e ricominciare a scrivere degne pagine di storia per la nostra comunità». Grandi manovre nel centro - sinistra mentre, per ora, tutto tace nel centro - destra: a determinare lo stallo, probabilmente, anche le vicende nazionali: Ernesto Sica, che non potrà più ricandidarsi a sindaco, ha da tempo manifestato l'intenzione di correre per la Camera dei deputati.(m.d.s.)
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