Un centro del biologico nella Medsolar

Lettieri presenta al Comune un progetto per una struttura commerciale che dovrà essere realizzata nella zona industriale

Un’area food dedicata al cibo biologico. Una Spa per rilassarsi e prendersi cura del proprio corpo e del proprio spirito. Una zona fitness con sala attrezzi e piscine per tenersi in forma. Tanto verde attrezzato e parcheggi a raso per non avere l’incubo di dove lasciare la propria macchina. Si chiama “La Fabbrica” l’atipico centro commerciale che, nelle intenzioni della famiglia Lettieri, dovrebbe sorgere nell’area dell’ex TexSal (zona industriale), nello stabilimento di moduli fotovoltaici Medsolar. Il progetto, redatto dallo studio di architettura Elt, è stato già presentato al Comune e sarà illustrato nel dettaglio dopo le festività natalizie, nel corso di una conferenza stampa. Per ora, a rivelarne alcune preziose anticipazioni, con tanto di rendering e planimetrie, è il sito di Arcan, Salerno Cantieri&Architettura, che al futuro tempio del biologico ha dedicato un ampio reportage anche via Facebook.

L’area interessata dall’intervento, ricade in zona Asi, ma il consorzio di sviluppo industriale ha concesso «il nulla osta all’ampliamento del ciclo di lavorazione in atto, produzione di pannelli fotovoltaici, con l’esercizio di attività di centro commerciale». In sostanza, il centro commerciale sarà realizzato in una parte dell’immobile esistente, spiegano i tecnici di Arcan.

La superficie complessiva che sarà interessata dai lavori è di 25331.21 metri quadri, suddivisi in circa 70 unità immobiliari tra alimentari, medie-superfici e negozi, con un mix di offerta commerciale e di servizi ben strutturato. La peculiarità di “La Fabbrica”, come sottolineato dall’assessore comunale all’Urbanistica Mimmo De Maio, è che non sarà un classico centro commerciale (come quello che la stessa famiglia Lettieri intende realizzare nell’area delle ex cotoniere di Fratte) ma una sorta di polo biologico ed ecologico dove alimentazione, sport, benessere e tempo libero saranno le eccellenze attraverso le quali ci si prefigge l’obiettivo di richiamare un sempre maggior numero di presenze, in una struttura che sarà realizzata alle porte della città.

«Un’ampia “food-court” si configura come la grande “piazza interna” del centro - si legge sulla pagina Facebook di Arcan - Integrato al sistema commerciale, è previsto un centro fit & wellness che è configurato da una Spa, un centro sportivo costituito da un’area interna dedicata al fitness e al nuoto e un’area esterna con campi da calcetto e piscina all’aperto».

Un’altra peculiarità dell’intervento è che sarà reso concreto attraverso sistemi ed impianti eco sostenibili, «come l’alloggiamento in copertura di pannelli fotovoltaici a garanzia del sostentamento energetico». Sarà poi garantita l’illuminazione naturale della galleria commerciale attraverso lucernari, ed è ancora previsto un sistema di facciata ventilata in lamiera. L’attenzione all’ambiente è evidente anche nella progettazione dei parcheggi a raso, che saranno dotati di pensiline fotovoltaiche.

Nel dettaglio, la superficie complessiva sarà così suddivisa: oltre 18mila metri quadri per il centro commerciale, 2400 per il Mall, 514 saranno dedicati ad un edificio deputato alla ristorazione, 354 alla reception e punto di accoglienza, oltre 1200 alla Spa, più di 1300 alla piscina interna, quasi 2300 all’area fitness. Poi ci sono i campi sportivi ( 2.273), una grande piscina all’aperto (1.733 mq), un bar, un distributore di carburante ed un autolavaggio. Quasi 44mila metri quadri dell’area in questione, saranno invece riservati ai parcheggi, divisi in due distinte tranche: quelli per i clienti del centro commerciale e quelli per i frequentatori della Spa e dell’area fitness. Tutt’intorno più di diecimila metri quadri di verde attrezzato, per consentire ai più piccoli di correre all’aria aperta. Stando alle stime dei progettisti, il centro costituisce un polo per un bacino di circa 556.942 abitanti, facilmente raggiungibile da via Tiberio Claudio Felice e via Firmio Leonzio. La progettazione degli impianti è stata affidata alla Itaca Spa di Napoli.

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