Un cantiere ormai fermo da mesi

Proteste e disagi in via Fratelli Adinolfi in attesa dei parcheggi interrati

Il degrado in cui ancora versa via Fratelli Adinolfi fa insorgere i residenti, che per tutta l’estate hanno dovuto convivere con i rifiuti, gli insetti e gli animali che hanno ormai invaso il sito dove dovrebbe essere realizzato il parcheggio interrato e che per ora è invece una vera e propria discarica a cielo aperto. Da qualche settimana, inoltre, quell’area è diventata anche ricovero di senza tetto. Con l’inizio dell’anno scolastico ormai alle porte, i problemi si ingigantiscono ma le soluzioni tardano ugualmente ad arrivare.

Sono in molti a chiedere alle autorità il motivo della mancata applicazione di un’ordinanza comunale per la quale i giardini e gli altri spazi simili presenti nel centro cittadino, debbano essere puliti dai proprietari, in conformità alle norme di igiene ambientale. Tutto questo, però, resta valido solo per i cittadini, che per non incappare in sanzioni si attrezzano per effettuare lavori di pulizia delle aree di pertinenza di loro proprietà. Quell’area di via Fratelli Adinolfi è però “terra di nessuno” e dunque resta zona di passeggio notturno per ratti e randagi.

I lavori per la realizzazione dei parcheggi interrati sono fermi da mesi e sulla questione si sono anche accese forti polemiche politiche. La questione sembrava essersi risolta con il passaggio di consegne tra la Cogemal srl, la ditta fallita, e una nuova azienda edile subentrata appunto per il completamento dei lavori, ma soprattutto per cercare di tutelare i proprietari dei box che con il fallimento della Cogemal perdevano ogni diritto sui garage. L’iter per il passaggio di consegne fra le due ditte sembrava imminente, invece i lavori sono sempre fermi e restano irrisolti i problemi di degrado proprio nel centro cittadino.

Ora però i residenti sono davvero stufi e dicono basta a una situazione di difficoltà con la quale pure sono costretti a vivere da mesi. Le richieste sono quelle di una nuova e più efficace derattizzazione della zona e della pulizia dell’area con la rimozione di tutti i rifiuti che vi sono depositati.

Sergio Macellaro

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