proteste a rutino

Un cancello sbarra l’accesso alla stazione e ai terreni privati

RUTINO. Le Ferrovie chiudono con un cancello l’ingresso alla stazione ferroviaria di Rutino e al sottopassaggio dal quale si accede ad alcuni terreni privati. La stazione è abbandonata dagli anni ’90...

RUTINO. Le Ferrovie chiudono con un cancello l’ingresso alla stazione ferroviaria di Rutino e al sottopassaggio dal quale si accede ad alcuni terreni privati. La stazione è abbandonata dagli anni ’90 quando ne fu decretata la chiusura: il treno passa ma non effettua fermata. Il luogo è stato quindi progressivamente abbandonato e utilizzato per scaricare rifiuti, alcuni dei quali anche pericolosi. A denunciare l’accaduto Giuseppe Rotolo, capogruppo di minoranza in consiglio comunale per il quale i cancelli sono stati installati «perché si vuole nascondere il degrado in cui versa l’ex stazione». Rotolo attacca Ferrovie dello Stato definendo quanto fatto un sopruso ai danni dei residenti: «Non si può chiudere un passaggio utilizzato per accedere a terreni di proprietà – spiega – come non possono chiudere la strada di accesso alla stazione dopo che per sessant’anni è stata utilizzata dalla comunità. Per la legge dell’usucapione la stessa è da considerarsi bene comune. Il dovere di Ferrovie – aggiunge – è quello di sistemare lo stabile e fittarlo, così come fanno per le gallerie, o abbatterlo e riportare l'area ad uno stato di decoro urbano».

Infine Rotolo e il suo gruppo, composto da Rosalia Mautone e Carmine Crisci, hanno chiesto al sindaco Michele Ferraro «di intervenire per salvaguardare i diritti dei cittadini e del comune. Rutino non può essere un paese dove chiunque arriva pensa di poter fare quello che vuole».(a.c.)