Un bando per lavorare gratis Soprintendenza nel mirino

A. A. A. Cercasi professionista nel campo dei Beni culturali che offra collaborazione all’attività istituzionale di educazione al patrimonio storico-artistico, tutto rigorosamente in forma gratuita....

A. A. A. Cercasi professionista nel campo dei Beni culturali che offra collaborazione all’attività istituzionale di educazione al patrimonio storico-artistico, tutto rigorosamente in forma gratuita. Non è uno dei soliti annunci truffa o votati allo sfruttamento. Ad averlo pubblicato è stata la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Salerno e Avellino sul sito del ministero dei Beni Culturali. Inutile dire che la protesta tra i precari professionisti del settore è arrivata puntuale tramite anche la campagna “Mi Riconosci? Sono un professionista dei Beni Culturali”. «Abbiamo appreso con rabbia e indignazione - dichiara Leonardo Bison tra i fautori della campagna - che la Soprintendenza chieda di svolgere a titolo gratuito attività del genere.

Che un ente pubblico, preposto alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale, faccia una proposta simile, già di per sé lascia basiti ma ciò che rende straordinaria in negativo la vicenda è il fatto che un bando simile, quasi identico, fosse stato pubblicato poco più di tre mesi. A quel bando avevano risposto solo in tre, tutti scartati tutti perché non abbastanza qualificati e non disponibili a prestare gratis servizi di segreteria». «Un bando del genere fa ancora più male sul nostro territorio», conclude Matteo Zagaria della Rete della Conoscenza Salerno. (e.d’a.)

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