al molinello
Un’auto in fiamme nella notte
Bruciata la Fiat di un pregiudicato, si sospetta una ritorsione
Auto in fiamme in via Molinello, un altro rogo nella notte ad Eboli. A prendere fuoco è stata la Fiat Croma di un pregiudicato ebolitano che vive poco distante. L’allarme è scattato poco dopo le 3,30 di ieri. Sul luogo dell’incendio si è portata una squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento. Il rogo, dai primi rilievi tecnici, è di origine dolosa. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Eboli, guidati dal capitano Luca Geminale, che indagano per incendio doloso contro ignoti.
A svegliare i residenti di via Molinello sono stati i primi scoppi causati dalle fiamme. Subito sono stati allertati i vigili del fuoco, giunti a sirene spiegate sul luogo della segnalazione. Le opere di spegnimento sono state veloci, ma l’automobile ha riportato lo stesso gravi danni. Dopo la messa in sicurezza, i vigili hanno effettuato una ricognizione dell’auto, trovando elementi che fanno propendere l’attività investigativa per l’ipotesi dolosa. C’è il sospetto che si tratti di un’azione ritorsiva, anche se il proprietario non ha saputo spiegarsi l’accaduto.
Di sicuro le notti ebolitane, nelle ultime settimane sono molto movimentate per i continui atti incendiari e dinamitardi. Nella serata della vigilia di Capodanno è esplosa una bomba carta davanti al Municipio. L’azione deflagrante ha distrutto due finestre e una porta. In questo caso si sospetta di un branco di vandali. Gli investigatori dell’Arma contano di ottenere informazioni utili alle indagini dai fotogrammi estrapolati dalle telecamere di sicurezza della zona. Solo ultima in ordine di tempo la bomba carta fatta esplodere in via Cassese, non lontano dal bar Rifrullo. L’ordigno artigianale è stato lasciato vicino ad una colonna. Sui tre casi sono in corso le indagini dei carabinieri che non escludono nessuna ipotesi investigativa. Anche quella di un “bombarolo solitario”.
Massimiliano Lanzotto
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A svegliare i residenti di via Molinello sono stati i primi scoppi causati dalle fiamme. Subito sono stati allertati i vigili del fuoco, giunti a sirene spiegate sul luogo della segnalazione. Le opere di spegnimento sono state veloci, ma l’automobile ha riportato lo stesso gravi danni. Dopo la messa in sicurezza, i vigili hanno effettuato una ricognizione dell’auto, trovando elementi che fanno propendere l’attività investigativa per l’ipotesi dolosa. C’è il sospetto che si tratti di un’azione ritorsiva, anche se il proprietario non ha saputo spiegarsi l’accaduto.
Di sicuro le notti ebolitane, nelle ultime settimane sono molto movimentate per i continui atti incendiari e dinamitardi. Nella serata della vigilia di Capodanno è esplosa una bomba carta davanti al Municipio. L’azione deflagrante ha distrutto due finestre e una porta. In questo caso si sospetta di un branco di vandali. Gli investigatori dell’Arma contano di ottenere informazioni utili alle indagini dai fotogrammi estrapolati dalle telecamere di sicurezza della zona. Solo ultima in ordine di tempo la bomba carta fatta esplodere in via Cassese, non lontano dal bar Rifrullo. L’ordigno artigianale è stato lasciato vicino ad una colonna. Sui tre casi sono in corso le indagini dei carabinieri che non escludono nessuna ipotesi investigativa. Anche quella di un “bombarolo solitario”.
Massimiliano Lanzotto
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