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Un ascensore tra via Mobilio e via Guercio

Ieri sopralluogo dai tecnici comunali. Sorrentino: «Va trovata la soluzione più opportuna»

Trascorrono gli anni, ma restano intatti i disagi per i residenti di via Luigi Guercio e via Bottiglieri. Gli abitanti della zona, infatti, in assenza di scale mobili ed ascensori pubblici, continuano ad essere costretti a percorrere le lunghe scalinate che da via Settimio Mobilio conducono a via Guercio, per raggiungere via Bottiglieri e la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. Dopo diverse petizioni – che già nel 2010, su iniziativa dell’ex-consigliere di circoscrizione Pietro Abate, ottennero centinaia di adesioni - ancora nulla è stato fatto per la realizzazione del tanto agognato collegamento. Un’opera che consentirebbe di congiungere, in modo agevole per i pedoni, via Mobilio a via Guercio, ponendo fine alle difficoltà patite quotidianamente da disabili, anziani e dai tanti residenti della zona. Ieri, intanto, su richiesta del consigliere comunale Luca Sorrentino, capogruppo dei Progressisti per Salerno, è stato effettuato un sopralluogo con i tecnici comunali in via Guercio e via Mobilio, all’altezza della traversa di via Romaldo, per verificare la fattibilità tecnica di un ascensore che risolva la principale problematica del quartiere.

«L’importante opera di collegamento, attesa dai residenti, in particolare da anziani e disabili costretti a faticose arrampicate, incontra purtroppo difficoltà legate alla prossimità dei palazzi e al rispetto delle distanze legali ed altri vincoli di legge», ha riferito Sorrentino. Tuttavia il consigliere auspica una celere e definitiva soluzione, che consenta la realizzazione di un impianto a norma «per scongiurare qualsiasi tipo di ricorso o opposizione». (m.p.)

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