Un’anziana ingannata e derubata

Si fingono operatori dell’acquedotto e “adescano” un’insegnante in pensione, alla quale in due fasi portano via circa 2500 euro.

La donna è stata inizialmente avvicinata nella villa di viale Crispi da due uomini che le hanno chiesto dei soldi per un nuovo contratto relativo alla fornitura idrica domestica. Senza sospettare nulla, la donna ha subito consegnato ai due truffatori cento euro in contanti, invitandoli a passare più tardi a casa per leggere il contatore e ritirare altri soldi. I due, increduli, si sono naturalmente offerti di aspettarla per andare insieme a casa. Una volta nell’appartamento della donna, è scattata la seconda fase del furto. L’insegnante in pensione, senza badare alla presenza di due estranei, ha tranquillamente aperto la cassaforte dove custodiva i soldi della pensione e della tredicesima, circa 2500 euro, prelevati pochi giorni prima all’ufficio postale. Quando la donna ha consegnato a uno dei due uomini la cifra pattuita, l’altro ha svaligiato la cassaforte mentre il primo distraeva la signora facendole compilare dei documenti. Poi i due sono andati via con il bottino.

Solo quando ha chiuso la cassaforte, l’anziana si è resa conto di essere stata derubata dai due falsi incaricati dell’acquedotto. Alla signora non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia presso il commissariato di Polizia, retto dal vicequestore aggiunto Marzia Morricone.

Solo due giorni fa, un’altra anziana residente in centro aveva subìto la stessa sorte. Alla sia porta si sono presentati due uomini fingendosi operatori dell’azienda che eroga il gas. I due, una volta in casa hanno iniziato a fare delle domande alla signora e mentre uno si è interessato alle bollette del gas, al consumo e all’impianto, il complice ha approfittato della distrazione dell’anziana per trafugare soldi e oggetti preziosi.(a. f.)

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