L'ALLARME

Un’altra truffa telematica nel Vallo di Diano 

Clonate carte di credito di un’agenzia di viaggi, bottino duemila euro

SALA CONSILINA. Ha fruttato un bottino di duemila euro il furto informatico messo a segno ai danni di una attività commerciale del comune capofila del Vallo di Diano che si è vista clonare due carte di credito. Le carte in questione venivano utilizzate da una agenzia viaggi del posto per poter effettuare i pagamenti dei pacchetti viaggio e dei servizi acquistati per conto dei clienti. La clonazione è avvenuta quasi certamente in modo virtuale visto che le due carte venivano utilizzate esclusivamente all’interno dell’agenzia, pertanto non sono mai state, nemmeno per pochi secondi nelle mani di persone estranee.
Probabilmente l’acquisizione del numero della carta e dei codici di sicurezza è stata fatta on line durante una transazione effettuata dall’agenzia oppure attraverso un virus che ha permesso di registrare la digitazione del numero della carta e degli altri dati per poi trasmetterli a chi ha messo in atto il colpo virtuale. Gli hacker hanno effettuato prima un tentativo di acquisto di un euro per verificare se vi fosse disponibilità di denaro sulla carta per poi successivamente effettuare, sempre online, una serie di acquisti di apparecchiature elettroniche, in particolar modo smartphone ed altri oggetti tecnologici. La titolare dell’agenzia ha scoperto quanto stava accadendo grazie al servizio che avvisa tramite sms ogni volta che viene effettuata la transazione. Immediatamente ha provveduto a bloccare la carta con la quale, nel frattempo erano stati effettuati acquisti per circa mille euro. Dopo una settimana accade la stessa cosa con una seconda carta, ed anche in questo caso il servizio di allerta sms in tempo reale ha consentito di bloccare la carta ed anche in questo caso erano già stati effettuati acquisti per circa mille euro. L’intestataria della carta ha sporto denuncia ai carabinieri ed è riuscita ad ottenere dalla società che ha emesso le due carte di credito il rimborso delle somme sottratte. Le truffe telematiche nel Vallo di Diano sono all’ordine del giorno, come confermato dalla stesse forze dell’ordine che con frequenza sempre più assidua ricevono denunce da parte di persone che sono state raggirate con i sistemi più disparati. Il maggior numero di denunce riguarda l’estorsione fatta a persone che sono state adescate su Facebook da ragazze avvenenti che, facendo credere loro di provare attrazione al punto tale da spogliarsi completamente davanti ad una webcam a patto che lo faccia anche la vittima prescelta. Chi è cascato nella trappola però dopo poco ha ricevuto un messaggio con cui veniva richiesto il pagamento, su una carta prepagata o su un conto corrente estero di una somma di denaro, variabile tra i 500 ed i 1000 euro per evitare che il video della vittima.

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