Un’agenzia viaggi abusiva sequestrata dai carabinieri

Forniva servizi agli immigrati, dalla telefonia alla vendita di biglietti aerei e delle ferrovie. E con prezzi davvero concorrenziali, sbaragliando così la concorrenza. Tutto rientrerebbe in quella che è la normale competizione tra esercenti per accaparrarsi più clienti se non fosse per un particolare non di poco conto. Quella identificata impropriamente come una “agenzia di viaggi”, era in realtà un’attività abusiva che operava senza alcuna forma di licenza.

L’hanno scoperta i carabinieri e la polizia locale a Santa Cecilia. L’attività è stata chiusa e il titolare denunciato alla magistratura.

Da più parti erano giunte all’autorità giudiziaria segnalazioni sull’attività poco trasparente sorta a Santa Cecilia. Era diventata dopo poche settimane molto popolare per i suoi sconti soprattutto tra la popolazione straniera, nordafricani in testa. Tutti chiedevano i servigi di questa “agenzia” perché forniva prezzi vantaggiosi. I carabinieri della locale stazione, diretta dal maresciallo Trotta, e i vigili urbani, al momento del blitz hanno trovato un giovane extracomunitario all’interno. L’uomo, da un controllo, è risultato colpito da un decreto di espulsione al quale non aveva mai ottemperato ed è stato arrestato. Altri stranieri sono stati identificati, su di loro sono in corso accertamenti. La serranda della fantomatica agenzia è stata abbassata. Per il titolare si profila un procedimento penale, oltre a delle grazi sanzioni amministrative. Gli extracomunitari, invece, dovranno trovare un altro posto dove acquistare i biglietti aerei e delle ferrovie.

Massimiliano Lanzotto