Un aereo e tanti trattori per l’addio a Martino

A Gromola i funerali dell’agricoltore morto dopo essere rimasto folgorato Lo striscione voluto dai familiari portato in volo al termine della messa

CAPACCIO PAESTUM. “Ciao papà Martino, ti amo Claudia”: hanno voluto salutarlo così l’amato padre e marito Martino Marino, i figli e la moglie Claudia, con uno striscione che, terminata la cerimonia funebre di ieri nella chiesa Santa Maria Goretti di Gromola, ha volato legato alla coda dell’aereo pilotato da Giovanni Piano, sui cieli azzurri nella borgata dove il 46enne viveva con la sua famiglia. In centinaia hanno preso parte ai funerali stringendosi attorno alla famiglia del noto imprenditore agricolo morto in ospedale dopo essere rimasto folgorato all’interno del cantiere di una villetta in costruzione. In fila, ad attendere l’arrivo del feretro e il corteo funebre, davanti al piazzale della chiesa numerosi trattori guidati dai colleghi. Su uno dei mezzi agricoli uno striscione con la scritta : “La tua forza e la tua tenacia ci accompagneranno sempre nei nostri cuori. Martino amico di tutti”.

La messa è stata celebrata dal parroco, don Giuseppe, che ricordando Marino, ha invitato i familiari e quanti lo hanno amato ad affidarsi alla fede, unico conforto possibile in questo drammatico momento. Dopo i funerali il corteo funebre è partito per la tumulazione. Il momento più drammatico per i familiari, che hanno dovuto dire addio per sempre al proprio congiunto.

Sulla morte dell’agricoltore e del giovane ebolitano Walter De Nigris, è stata avviata un’inchiesta. Notificati tre informazioni di garanzia per omicidio colposo.

Le indagini sono condotte dai carabinieri di Capaccio, agli ordini del capitano Manna, per ricostruire l’incidente avvenuto a Gromola. Le due vittime sono rimaste folgorate mentre installavano un palo dell’energia elettrica.

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