la vertenza
Ultimatum dei forestali: «Subito quattro stipendi»
Gli addetti della comunità “Irno-Solofrana” minacciano lo sciopero immediato. Si rischia la soppressione del servizio antincendio su tutto il territorio
CALVANICO. Alta tensione alla comunità montana Irno Solofrana. Una rappresentanza di lavoratori ha presidiato la sede dell’ente insieme con esponenti sindacali e politici lanciando un ultimatum ai dirigenti in merito alle inadempienze retributive.
Se entro domani non verranno accreditati almeno quattro delle diciotto mensilità arretrate verrà proclamato uno sciopero a oltranza di tutte le attività di forestazione.
Al momento si è già verificato il blocco del servizio Aib (Antincendio boschivo) come segno di protesta per quella che viene definita come una condizione inaccettabile, resa assurda dal fatto che c’è la disponibilità di cassa che però non viene elaborata sotto forma di trasferimenti retributivi a favore dei lavoratori. Secondo quanto appreso da fonti interne, la Regione avrebbe infatti elargito in favore della Irno Solofrana una cifra pari a 1.146.000,00 euro con la quale potrebbe ricavarsi una copertura finanziaria di almeno quattro stipendi.
Al presidio di ieri mattina hanno partecipato anche il consigliere a del Comune di Fisciano, Vincenzo Celentano, e il consigliere Franco Gioia. Tra i sindacalisti ha partecipato Norberto Gagliardi, della Flai Cgil.
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