la vertenza per il lavoro

Ugl denuncia Carrefour sui licenziamenti

Continua il dramma dei dodici lavoratori Carrefour che, da ieri, hanno perso il lavoro per la chiusura del supermarket, allestito in un’ala del Centro commerciale cavese. Il sindacato Ugl terziario,...

Continua il dramma dei dodici lavoratori Carrefour che, da ieri, hanno perso il lavoro per la chiusura del supermarket, allestito in un’ala del Centro commerciale cavese. Il sindacato Ugl terziario, con Nunzio Pappacena, presenterà una denuncia alla Procura della Repubblica contro l’azienda accusata «di non aver adottato le procedura stabilite per legge, prima di procedere alla cassa integrazione». Secondo i lavoratori e la stessa Regione Campania, l’azienda avrebbe dovuto adottare i contratti di solidarietà o il ricollocamento in altre filiali. Poiché l’azienda sembra non essere intenzionata ad accogliere tali proposte, i lavoratori adiranno le vie legali. Si preannunciano altre proteste per rivendicare i propri diritti. Già lunedì scorso nell’area parcheggio del Centro commerciale cavese, i 12 lavoratori hanno esposto striscioni di protesta contro la proprietà che ha deciso di metterli in mobilità. Un’azione che ha suscitato la rabbia della proprietà del Centro commerciale cavese, preoccupata di dimostrata di non avere alcuna responsabilità nel licenziamento dei dipendenti Carrefour.

In quell’occasione si è registrata una rissa, con un dipendente finito in ospedale, dopo essersi scontrato con alcune persone che cercavano di indurre i dipendenti a ritirare gli striscioni di protesta. Poi lo stato di agitazione si è acuito in seguito all’incontro tenutosi in Regione dove l’azienda non si è detta interessata a soluzioni per il ricollocamento dei lavoratori o l’ accesso ai contratti di solidarietà. «L’azienda Carrefour di Cava - affermano i lavoratori e il rappresentante sindacale Ugl, Nunzio Pappacena - è partita con una procedura di mobilità di 12 lavoratori, senza aver attuato gli strumenti necessari per adottare sistemi diversi». (a.f.)