Ufficiale spostato vince il ricorso contro l’Esercito

È finito davanti al Tar il provvedimento con cui, lo scorso maggio, il comandante del reggimento “Cavalleggeri Guide (19°)” di Salerno ha revocato al colonnello Mario Mattiucci l’incarico di dirigente del servizio sanitario di Reggimento, espletato dal 2006, disponendo il demansionamento a semplice ufficiale medico. Pochi giorni fa una sentenza breve del Tribunale amministrativo ha riconosciuto che quel provvedimento fu assunto senza motivazione e senza contradditorio, disponendone quindi l’annullamento.

«La carenza di motivazione è talmente evidente – si legge nella sentenza – da assurgere il provvedimento quasi ad ipotesi paradigmatica di atto privo di qualsivoglia motivazione». La stessa Amministrazione della Difesa, sottolineano i giudici, ha ammesso che alla base dell’avvicendamento non vi fu una riduzione del grado di affidamento dell’ufficiale sotto il profilo della professionalità medica, bensì un supposto venir meno ai doveri comportamentali sotto il profilo strettamente militare. Adesso il colonnello potrà tornare al suo incarico.