Uffici del Giudice di Pace Apre la nuova struttura

Fissata per il prossimo 18 gennaio l’inaugurazione dei locali in via Pio X Comune pronto a finanziare le spese: servizio garantito a 50mila residenti

AGROPOLI. Sarà inaugurata il prossimo 18 gennaio, alle 10.30, la nuova sede degli uffici del Giudice di pace di Agropoli presso la palazzina polifunzionale di via Pio X. L’amministrazione comunale a guida Alfieri è riuscita a conservare il presidio, prima collocato in località Madonna del Carmine, dopo che il Governo, a seguito del decreto legislativo 156 del 2012, ne aveva disposto la soppressione, sebbene al momento non esecutiva, nell’ambito della revisione della geografia giudiziaria. Nei mesi scorsi, il comune cilentano, dopo aver votato una delibera sull’argomento, ha inviato istanza al Ministero della Giustizia con cui si è impegnato ad assumere gli oneri relativi alle spese di funzionamento, erogazione del servizio e del personale amministrativo, mettendo a disposizione i locali di proprietà comunale di via Pio X. In seguito ha acquisito i pareri del presidente del Tribunale di Vallo e della commissione di manutenzione dell’Agenzia del territorio.

L’ente, in caso la soppressione divenisse effettiva, dovrà spendere, per il funzionamento e l’erogazione del servizio, 19mila euro annui. Inoltre dovrà mettere a disposizione 3 dipendenti comunali che saranno delocalizzati nello stabile di via Pio X: due di categoria C ed uno di categoria A per coprire i ruoli, rispettivamente, di cancelliere; assistente giudiziario e commesso, per una spesa di circa 80mila euro annui. Per il momento quindi viene operato solo il trasferimento, ma sono già stati preparati gli atti utili a mantenere il presidio in caso la soppressione divenisse esecutiva.

L’ufficio del giudice di pace di Agropoli serve una popolazione di circa 50mila abitanti comprendente i comuni di Castellabate, Cicerale, Laureana, Lustra, Montecorice, Ogliastro, Omignano, Perdifumo, Prignano, Rutino, Serramezzana, Sessa Cilento e Torchiara. La media annua dei procedimenti pendenti è di oltre mille per i civili e circa 200 per i penali.

«Con questa operazione – spiega il sindaco – anticipiamo il Ministero, che ancora non si è pronunciato in merito alla soppressione degli uffici del Giudice di pace locali». «La nuova sede – sottolinea - di oltre 500 mq, al centro della città e con ampia possibilità di parcheggio, è molto più funzionale rispetto a quella precedente, che non garantiva più il rispetto delle norme in materia di sicurezza e salubrità dei locali».

Alfieri annuncia che «allo stesso modo si procederà, se necessario, per gli uffici dell’Agenzia delle entrate di via Estate per i quali abbiamo già messo a disposizione un appartamento confiscato, che è nelle disponibilità del comune, in via Pisacane, di 180 mq».

Andrea Passaro

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