Uffici comunali, bilancio in chiaroscuro

Solo l’avvocatura ha centrato tutti gli obiettivi, “maglia nera” al settore programmazione e governo del territorio

Si poteva fare di più: questo il sunto della relazione sulla performance del comune di Battipaglia relativamente all’anno 2012, approvata dal commissario straordinario, Mario Rosario Ruffo. L’ente ha potuto contare su 307 dipendenti, cinque dirigenti e il segretario generale. Dei dieci settori, solo l’avvocatura ha raggiunto tutti gli obiettivi fissati nel piano esecutivo di gestione (Peg), mentre la performance generale sull’organizzazione arriva all’83,73 per cento. Chi ha fatto peggio di tutti è stato il settore programmazione e governo del territorio.

Settore Avvocatura. Quattro obiettivi completati, dalla riduzione del contenzioso per l’infortunistica stradale al recupero dei crediti comunali, passando per la sdemanializzazione e le alienazioni di terreni in località Aversana e per la ricognizione dell’archivio.

Settore Affari generali. Sei obiettivi: quattro completati e due lasciati a metà per il servizio politiche giovanili e culturali. Completate le missioni relative alla realizzazione di una città della cultura, della Carta Giovani (malgrado le sole 60 adesioni), la riorganizzazione dell’Informagiovani e progetti sulla biblioteca. In attesa di approvazione dell’ente restano il regolamento del Forum Giovani ed il piano per una scuola comunale dello sport.

Servizio politiche scolastiche. Tutti gli obiettivi completati, tra cui l’attivazione dei due asili comunali ed eventi per gli studenti.

Servizio demografico. Nessuno dei tre obiettivi è stato completato.

Settore politiche sociali. Due obiettivi completati su cinque: riqualificazione dell’ente nell’ambito del Piano di Zona e cofinanziamento di reddito di cittadinanza e canoni di locazione. Mancano attività di potenziamento per la terza età, per disabili e agricoltura sociale.

Polizia municipale. Quattro obiettivi completati, uno quasi, un altro a metà. Raggiunte le missioni relative ad iniziative nelle scuole, riduzione dei fattori di rischio per incidenti stradali, controllo della raccolta rifiuti porta a porta, patto locale di sicurezza urbana. A metà l’avvio delle attività di quest’ultimo punto a causa dei ritardi di altri enti.

Settore programmazione e governo del territorio. Su dodici obiettivi, cinque sono stati completati, ossia sistema Cerbero, ricognizione di abusi edilizi, procedure per il diritto di superficie, istanze di condono e di permessi a costruire. Restano fermi piano urbanistico, Pua di via Ripa e via Sant’Anna, l’attuazione del Pip, la riorganizzazione del Suap. Singolare la questione della demolizione di fabbricati abusivi: su 25 abbattimenti previsti ne sono stati eseguiti solo due.

Segreteria generale. Completati sette obiettivi su nove. Restano l’attivazione dell’accademia Civitas e la Carta dei Servizi telematici.

Gabinetto sindaco. Su quattro obiettivi da raggiungere, due sono stati portati a compimento, due lasciati a metà, il miglioramento dell’immagine dell’ente tramite la tradizione e il potenziamento della comunicazione istituzionale.

Settore tecnico e politiche comunitarie. Completati i controlli sul Più Europa, a metà il progetto del centro integrato d’interscambio.

Settore tecnico e ambiente. Quattro obiettivi completati, tra cui potenziamento della raccolta differenziata e disinquinamento del Tusciano.

Settore finanziario e tributi. Sei obiettivi, tutti completati (o quasi, visto che si arriva al 98% totale). Tra questi istituzione della Tares, risoluzione del contratto Irs ed incremento dell’accertamento dei tributi locali.

Francesco Piccolo

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