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Udienza al processo Di Gloria Petrillo chiede perizia legale

POLLA. Si avvia alle battute finali il processo di primo grado per l’assassinio di Nicola Di Gloria, il pensionato sessantunenne di Polla trucidato in località Intranita, sulle montagne del piccolo...

POLLA. Si avvia alle battute finali il processo di primo grado per l’assassinio di Nicola Di Gloria, il pensionato sessantunenne di Polla trucidato in località Intranita, sulle montagne del piccolo comune, nella notte tra il 7 e l’8 maggio del 2010. Nei giorni scorsi si è tenuta un’altra udienza nel corso della quale la difesa dell’unico imputato per l’omicidio, il trentatreenne di Polla, Pino Petrillo, ha chiesto lo svolgimento di una nuova istruttoria per accertare la reale ora della morte di Di Gloria, alcuni aspetti relativi alle celle agganciate da alcuni telefoni cellulari e una nuova perizia per verificare se l’imputato sia o meno capace di intendere e di volere.

I giudici della Corte di Assise di Salerno hanno rigettato le prime due richieste ed hanno invece accolto quella relativa alla perizia psichiatrica sull’imputato. La Corte ha nominato un perito che ha già avviato la sua attività e nell’udienza che si terrà il 27 maggio porterà in aula i risultati del suo lavoro. Un’eventuale infermità mentale potrebbe aprire nuovi scenari in vista della sentenza prevista per la fine del mese di giugno.

Per la difesa, stando anche alle tesi dei propri consulenti, ad uccidere il pensionato sarebbe stata un’altra persona e non Petrillo, in quanto l’accoltellamento di Di Gloria non sarebbe avvenuto nell’auto bensì fuori e la coltellata inferta da Petrillo al pensionato sarebbe stata sì grave ma non mortale. Ci sarebbe stato poi l’intervento di un’altra persona che avrebbe ucciso Di Gloria.

La sentenza arriverà quasi certamente entro la fine del mese di giugno.(e.c.)

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