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Udc, prove tecniche di alleanza

I democratici recuperano il consigliere regionale Baldi ma è già scontro su dove collocarsi alle prossime regionali

L’Udc recupera il consigliere regionale Giovanni Baldi e lavora al progetto della Costituente Popolare non senza però visioni diverse. Se Per Baldi infatti la strada da seguire è solo quella al fianco del governatore Stefano Caldoro («io lavorerò in questa direzione» dice) per il vice segretario nazionale De Mita invece la strada è meno chiara: «Non è con chi dobbiamo stare ma chi siamo». Per De Mita occorre recuperare il rapporto con gli elettori e fare fronte alle due “emergenze” politiche, «l’astensionismo e il risultato della Lega. Noi abbiamo la necessità di consolidare quest’area (Costituente) per offrire una alternativa a chi non ha più riferimenti». Anche il coordinatore provinciale Cobellis la pensa allo stesso modo, anche se precisa: «L’accordo fatto a Salerno con il Pd non significa che lo faremo anche per la Regione». Ma ammette: «E’ evidente che è difficile ragionare con il centrodestra di questa provincia ma anche a livello regionale. Caldoro è stato un po’ strabico nel rapporto con le altre forze di coalizione. Uno strabismo che deve essere corretto».

VIDEO L'intervista a De Mita