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Uccidono cinghiale e lo appendono al segnale stradale

OTTATI. Cinghiale brutalmente ucciso e appeso ad un palo della segnaletica stradale. La scoperta è avvenuta ieri, sul tratto della Strada provinciale 12, tra i comuni di Ottati e Castelcivita. All’an...

OTTATI. Cinghiale brutalmente ucciso e appeso ad un palo della segnaletica stradale. La scoperta è avvenuta ieri, sul tratto della Strada provinciale 12, tra i comuni di Ottati e Castelcivita. All’animale erano stati anche amputati gli arti. Un atto macabro che la dice lunga sullo stato di esasperazione di alcune persone in merito alla problematica dei cinghiali, che è stata tra le ragioni che ha portato, nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Ottati a deliberare all’unanimità l’uscita politica dal Parco del Cilento.

Il gesto è stato condannato dai sindaci fondatori del comitato “I briganti del Parco. «È un atto vergognoso che offende tutto il territorio degli Alburni», ha detto Pino Palmieri, sindaco di Roscigno; mentre il sindaco Doddato su Fb parla di: «gesto incivile e barbarie gratuita. Queste azioni non fanno bene alla nostra battaglia ed alle nostre Comunità, noi siamo "Briganti" non "banditi». Il primo cittadino di Ottati ha sporto denuncia contro ignoti presso il Comando Stazione Forestale di Ottati, diretto dal Comandante Franco Cinnadaio, che indaga sull’accaduto. Intanto è stata convocata per il 16 marzo alle 15,30 presso il Centro di biodiversità di località Montesani a Vallo, l’assemblea dei sindaci per designare i 4 rappresentanti del consiglio direttivo dell’Ente; si parlerà anche dell’emergenza cinghiali e della chiusura degli uffici postali.(a.p.)