SERRE

Uccide padre, madre e caneSi uccide guardia carceraria

Omicidio-suicidio nel Salernitano. Un uomo di 48 anni, Domenico Apicella, di Serre, nella sua abitazione, una casa rurale in borgo San Lazzaro, ha ucciso padre, madre e il cane, poi si è suicidato. Sul posto i carabinieri. Il 48enne aveva prestato servizio come agente di polizia penitenziaria nell'istituto detentivo di Eboli

Tragedia familiare nel Salernitano. Si barrica in casa, uccide il padre, la madre, il cane e poi si toglie la vita. E' accaduto in un'abitazione rurale di borgo San Lazzaro del comune di Serre.
L'omicida-suicida è Domenico Apicella, di 47 anni, che dopo aver ucciso i genitori e il cane si è tolto la vita. Sul posto i carabinieri per i rilievi. Quando i carabinieri sono entrati nell'abitazione rurale di Borgo San Lorenzo del comune di Serre (Salerno), si sono trovati di fronte ai tre corpi privi di vita riversi sul pavimento della cucina e del corridoio.
Da una prima ricostruzione effettuata dai militari della compagnia di Eboli, diretti dal tenente colonnello Nobile Risi, Domenico Apicella, un assistente capo della polizia penitenziaria di Eboli, dall'aprile scorso era in convalescenza per uno stato ansioso e depressivo. Avrebbe imbracciato il fucile da caccia del padre, un calibro 16 regolarmente detenuto, e avrebbe prima ucciso nel cortile dell'abitazione il cane. Poi, una volta entrato nella casa, ha prima freddato il padre Cosimo, un pensionato di 71 anni e la madre Antonietta Impemba di 68 anni, anche lei pensionata: puntandosi l'arma all'addome ha posto fine alla propria esistenza. Sul posto i militari dell'arma stanno effettuando i rilievi, in attesa dell'arrivo del medico legale e del magistrato.