Ubriaco alla guida fa una strage: 4 morti

La Bmw di Gianni Paciello è piombata sui ragazzi seduti all’esterno del bar Uccide il fratello Luigi, i due figli del proprietario del locale e un altro 19enne

SASSANO. Quattro giovani vite falciate da un'auto che ha finito la sua folle corsa contro i tavolini del bar New Club 2000 nella frazione di Silla di Sassano. A perdere la vita quattro ragazzi: Giovanni Femminella di 16 anni, suo fratello Nicola di 22 anni, entrambi figli dei proprietari del bar, Daniele Paciello di 19 anni e Luigi Paciello di 15 anni. Ad ucciderli è stato un loro coetaneo, Gianni Paciello, di 22 anni che dovrà portare sulla propria coscienza anche la morte di suo fratello Luigi.

Gianni ha riportato una ferita al femore. Trasportato all'ospedale "Curto" di Polla è stato sottoposto all'acool test: il tasso di alcol era tre volte maggiore del consentito. Per lui è scattato l'arresto ed ora si trova piantonato in ospedale anche se, per motivi di sicurezza, nella tarda serata è stato trasferito per evitare disordini da parte dei parenti delle vittime.

Erano le 16.40 quando la Bmw guidata da Gianni Paciello è piombata come un missile sui tavolini del bar. Chi ha assistito alla scena racconta di aver visto l'auto arrivare a folle velocità condotta dal giovane in preda ai fumi dell'alcool. I sensi annebbiati gli hanno impedito di rendersi conto che davanti a lui c'era la base in cemento di una rotatoria. L'auto è praticamente decollata per poi schiantarsi contro il bar.

Un boato fortissimo. In pochi istanti decine di persone che vivono nella zona o che in quel momento si trovavano in altri bar della popolosa frazione sono uscite in strada per vedere cosa fosse accaduto. Urla e sangue ovunque e i corpi esanimi dei quattro ragazzi a terra. Qualcuno ha subito chiamato i soccorsi. In una corsa folle contro il tempo sono arrivate in pochissimi minuti 4 ambulanze e due mezzi dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina con la speranza di riuscire a strappare alla morte i 4 giovani.

I medici hanno tentato di tutto ma per tre di loro non c'è stato nulla da fare se non coprire i loro corpi con un lenzuolo bianco. Uno dei quattro giovani invece era ancora vivo quando sono arrivati i soccorsi, è stato richiesto anche l'intervento di una eliambulanza ma purtroppo durante il trasporto in ospedale anche il suo cuore ha cessato di battere. In pochi minuti tutto il paese è arrivato davanti al bar dove si è consumata la tragedia.

La madre e il padre di due dei quattro ragazzi sono stati colpiti da un malore e anche per loro si è reso necessario il trasporto il ospedale, ma fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione. In serata il pm di turno ha autorizzato la rimozione dei corpi che ora si trovano presso la sala mortuaria dell'ospedale di Polla a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nella giornata di oggi il magistrato deciderà se sarà necessario o meno procedere all'autopsia.

Il bilancio poteva essere ancora più pesante. Alcune persone hanno raccontato di aver visto pochi minuti prima dello schianto un altro gruppo di ragazzi davanti al bar. Di solito la domenica molti giovani si ritrovano nei bar della zona per poter guardare le partite di calcio. Il sindaco Tommaso Pellegrino appena appresa la notizia ha fatto ritorno da Napoli dove si trovava per lavoro e ha annunciato per il giorno dei funerali il lutto cittadino.

©RIPRODUZIONE RISERVATA