il caso piscina

Tutto regolare in attesa del ricorso

La “Ati Porzio Sport Management Srl”, la società che gestisce la piscina comunale, si prepara ad un altro anno di attività. In attesa che il Tar si pronunci nel merito a marzo e che esca la sentenza,...

La “Ati Porzio Sport Management Srl”, la società che gestisce la piscina comunale, si prepara ad un altro anno di attività. In attesa che il Tar si pronunci nel merito a marzo e che esca la sentenza, la struttura comunale svolgerà normalmente i corsi. Questo perché, in prima battuta, il tribunale amministrativo di primo grado le ha già dato ragione sospendendo il provvedimento del Comune in via cautelare.

La radice del problema sono i mancati pagamenti al Comune della “Ati Porzio”, che sono stabiliti in una convenzione sottoscritta tra Comune e gestori nel 2004. Ciò ha scatenato le ire dell’amministrazione che ha minacciato la sospensione dell’attività. I gestori hanno, però, opposto le loro ragioni, sostenendo di aver sopportato delle spese per effettuare i lavori di ristrutturazione, indispensabili per rendere idonea la struttura. Da qui il braccio di ferro tra Comune e gestione, che è approdata in tribunale.

La “Ati Porzio”, nei mesi scorsi, era ricorsa in giudizio per opporsi alla decisione del Comune che voleva toglierle l’amministrazione della struttura. Il Tar, però, aveva dato ragione alla società. Nella sentenza, infatti, il tribunale amministrativo aveva riconosciuto il danno grave ed irreparabile per la chiusura dell’attività. L’ente comunale, aveva risposto con una linea dura, comunicando che sarebbe andato fino in fondo nella vicenda. Il sindaco Marco Galdi aveva, infatti, sottolineato: «Il versamento di fideiussione di 100mila euro proposto dall’Ati Porzio è insufficiente a fronte della posizione debitoria maturata dalla società nei confronti del Comune. Non hanno mai pagato appigliandosi a lavori effettuati, e adesso sono necessari 250mila euro per rimettere a posto la piscina; per questo abbiamo deciso di andare avanti. Attendiamo la sentenza del Tar che potrebbe arrivare per la fine della prossima estate. Intanto la piscina continuerà a funzionare regolarmente».(a. c.)

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