Tutti i “nodi” della giunta

Cstp, opere pubbliche e gestione dei rifiuti. Ma anche questioni irrisolte di natura politica, rimandate a settembre dallo stesso sindaco Marco Galdi. Questi i temi sui quali l’amministrazione sarà chiamata a confrontarsi nelle prossime settimane, dopo lo stato di quiescenza causato dalla pausa estiva. La prima questione, nell’ordine, è il problema ex Seta che, nei prossimi giorni, potrebbe cedere il passo alla lunga e articolata problematica sul trasporto urbano pubblico, non ancora risolto. L’amministrazione sarà, poi, chiamata a coordinare l’avvio di diversi interventi di natura urbanistica, che cambieranno il volto della città. Il primo cantiere ad essere aperto sarà quello di piazza Abbro, il cui progetto prevede la realizzazione della criticata mega scacchiera. Ma il sindaco non potrà fare a meno di affrontare anche la questione della tenuta di una maggioranza precaria e risicata. Per questo, a settembre, inizierà un giro di consultazioni con i suoi alleati del Pdl e con i consiglieri che fanno parte del movimento civico da lui stesso creato, ma anche con gli indipendenti e con l’opposizione per valutare se vi è la possibilità di formare un governo di larghe intese sul modello nazionale. (a f.)