Tutti i comunali in stato di agitazione

Dopo la chiusura nei confronti delle richieste dei vigili urbani, i rappresentanti sindacali rilanciano. Oggi l’assemblea

I rappresentanti sindacali del Comune di Salerno non intendono fermare la loro protesta ed anzi rilanciano. Questa mattina si incontreranno in assemblea per decidere di proclamare lo stato di agitazione generale. La questione non riguarderà più soltanto i vigili urbani, ma tutti i dipendenti di Palazzo di Città.

La decisione è stata presa anche a seguito del comportamento avuto dall’Amministrazione in questi giorni convulsi che hanno caratterizzato la vertenza del corpo di Polizia municipale. «Non accettiamo - ha spiegato il dirigente della Cgil Angelo De Angelis - che la questione venga semplificata dicendo che i vigili vogliono due ticket mensa in più di quelli oggi spettanti. Non si tratta certo di questo. Il problema è ben più complesso e investe tutta l’organizzazione del settore».

I vigili, infatti, chiedono che venga approvato un nuovo regolamento del Corpo e che venga rivista l’organizzazione. Sotto accusa il comandante Anna Bellobuono che avrebbe mostrato chiusura nei confronti di tutte le richieste avanzate nel corso di questi mesi. Richieste che riguardano, innanzitutto, una nuova predisposizione dei turni che dovrebbero essere calibrati sulle sei ore e non sulle cinque attuali. Sempre i turni dovrebbero, a giudizio dei rappresentanti sindacali, comunicati almeno sessanta giorni prima così da permettere ad ognuno di organizzarsi nel migliore dei modi ed essere suddivisi in maniera più equa permettendo a tutti di fare le stesse ore di straordinario senza corsie preferenziali per alcuni.

Queste sono solo alcune delle migliorie richieste. C’è poi tutta la questione relativa alla mancanza di sicurezza e alle condizioni molto disagiate in cui i vigili sono costretti a lavorare. Infine, il problema principe, ovvero la carenza di personale. I rappresentanti sindacali chiedono che si proceda al più presto con delle nuove assunzioni perchè, in questo momento, non si è più in grado di sostenere il carico di lavoro. Meglio a questo punto, dicono, eliminare il terzo turno che va dalle diciotto alle ventiquattro.

Per dimostrare che le loro richieste, relativamente al personale, sono del tutto fondate, hanno deciso di protestare bloccando lo straordinario. Questo fine settimana, il primo della manifestazione Luci d’artista, non c’erano pattuglie aggiuntive a quelle normalmente operanti nel fine settimana dalle 18 alle 24. Nonostante il richiamo al senso di responsabilità da parte del sindaco Vincenzo Napoli, nessuno dei vigili è tornato sui propri passi.

La conseguenza di questo è stata evidente. Seppure in questo weekend non ci sia stata un’affluenza da record, si sono registrati evidenti problemi alla mobilità soprattutto lungo via Roma e corso Garibaldi.

Insomma, i rappresentanti sindacali hanno ottenuto quello che volevano: dimostrare l’importanza del corpo di Polizia municipale.

Adesso, quindi, la protesta si allarga e coinvolgerà tutti i settori del Comune. Dopo l’assemblea di stamane, partirà ufficialmente la lettera al prefetto per chiedere un incontro, come si usa fare in tutte le vertenze. È prevista, invece, per la giornata di domani una conferenza stampa in cui i vigili chiariranno la loro posizione.

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