Tutti col naso all’insù e foto a gogò

Visitatori giunti anche da altre regioni. L’attrazione principale è la ruota

Bacio, click. Sorriso, click. Foto di gruppo, doppio click nel caso in cui il primo scatto fosse venuto mosso. Sono più o meno queste le scene che, weekend dopo weekend, si ripetono lungo tutto l’asse delle luci d’artista. Migliaia e migliaia di persone che, inconsapevolmente, si danno appuntamento a piazza Flavio Gioia, in via Mercanti o alla Villa comunale. C’è chi cammina col naso all’insù per non perdersi neanche un dettaglio e chi, invece, scorge la città attraverso l’obiettivo del proprio smartphone. Quello che però colpisce è l'allegria che ognuno porta con sé appena arriva in città come quella mostrata da Domenico Orsini arrivato intorno alle 16 con un gruppo organizzato da Roccacorga in provincia di Latina. «È la prima volta che vengo qui a Salerno – racconta entusiasta – mi sono lasciato convincere a venire dopo che per anni ho visto le foto delle luminarie su internet e le reti nazionali». E aggiunge: «Qualcuno mi ha detto che quest’anno c'è anche la ruota panoramica, non so se ci sarà il tempo necessario per salirci». Ed è proprio la ruota panoramica che attira la curiosità di molti che arrivano in città, alcuni giunti soltanto per guardare Salerno da cinquantacinque metri d’altezza. Ma c’è anche chi si dimostra un vero e proprio habituè delle luminarie come la signora Maria Di Donno giunta a Salerno dalla capitale. «Siamo arrivati intorno alle 15.30 – racconta – e devo dire che ci sono molte luci che sono bellissime. Mi spiace solo che non siamo riusciti ad arrivare fino alla Villa comunale poiché il nostro autobus riparte alle 18.30». E tra i tanti commenti c'è anche chi trova Salerno migliorata rispetto agli anni scorsi: «Sembra quasi che sia diventata più grande» commenta Luciano Cherubini e aggiunge: «Forse sarà anche per il nuovo porto commerciale che è stato fatto. Comunque anche le luci sono molto belle, anche se l’ultima volta che sono venuto è stato parecchi anni fa». (m.i.)

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