Turisti, poche presenze a Pasqua

Bilancio in chiaroscuro in Costiera. Reale: «Dobbiamo incoraggiare i vacanzieri»

AMALFI. E’ stata una Pasqua in chiaroscuro in Costiera, dal punto di vista turistico. Già, perché probabilmente per la prima volta negli ultimi anni, anche in Costa d’Amalfi la crisi economica ha fatto sentire i suoi effetti, complice il maltempo che ha tenuto lontani tanti turisti, anche nel giorno di pasquetta. E, così, sia le strutture ricettive che i ristoranti hanno dovuto segnare il passo e chiudere il bilancio in negativo. Insomma pure il comprensorio amalfitano risente dei venti di recessione e si prepara ad affrontare la stagione turistica con tantissime incognite. A lanciare l’allarme è Andrea Reale, sindaco di Minori e direttore dell’Hotel Villa Romana. «Se il flop di Pasqua – evidenzia – è stato favorito dalla circostanza che le festività sono arrivate fin troppo presto, e dalle condizioni atmosferiche avverse, per i futuro credo che sia necessario fare ulteriori sforzi per incoraggiare i vacanzieri a scegliere la Divina come meta delle loro ferie».

Reale, infatti, è convinto non si possa più fare a meno di una seria politica di promozione e, soprattutto, che la parola d’ordine sia destagionalizzazione. «In questo momento di crisi – rimarca – c’è bisogno di investire nelle risorse umane e nelle infrastrutture. Perciò sarebbe necessario rinnovare gli alberghi, offrire sempre più servizi di qualità, calmierare i prezzi e organizzare eventi che siano sempre più legati alla tradizione storica, culturale ed enogastronomia del territorio».

Intanto, in attesa di porre in essere una strategia efficace ed efficiente, si comincia già a lavorare per i prossimi appuntamenti. E, in questo caso, le aspettative non sono niente male.

Lo conferma Paolo Vuilleumier, primo cittadino di Ravello e owner dell’Hotel Graal. «Le previsioni per la stagione balnerare – sottolinea – non sono niente male e già per maggio dovrebbe esserci un consistente via vai di turisti. Impossibile, però, è fare delle previsioni esatte, in quanto attualmente le prenotazioni sono legate al sempre più crescente fenomeno del last minute».

Gaetano de Stefano