Turista travolta dall’onda, sindaco indagato 

Di Martino accusato di omessa vigilanza per la morte della 55enne lungo la passeggiata a mare di Praiano

PRAIANO. Chiuse le indagini sulla tragedia della Passeggiata di via Terramare. C’è un indagato per l’ipotesi di omicidio colposo. E’ il sindaco di Praiano, Giovanni Di Martino, che – secondo la tesi del pm Roberto Penna – ha la colpa di omessa vigilanza. Per la pubblica accusa, il giorno della morte della turista bellunese Mariangela Calligaro, non c’era un segnale di pericolo in caso di mareggiate per chi accedeva dalla spiaggia alla suggestiva stradina scavata nella roccia. Venti giorni è il tempo che ha il primo cittadino di Praiano per chiedere di essere interrogato dal pm o di presentare memorie difensive. Solo dopo la Procura di Salerno valuterà la richiesta di rinvio a giudizio. Quella della Passeggiata è stata una tragedia che ha scosso la comunità della Costa Amalfitana.
Il 2 gennaio scorso la turista bellunese stava attraversando la stradina a pelo d’acqua che unisce due dei luoghi conosciutissimi della Divina, la Praia con il night club l’Africana. Le onde la trascinarono in mare. Quel giorno con la 55enne bellunese c’erano il marito Carlo Talamini, 56 anni, e una coppia di amici, Nicoletta Bressa e Nicola Zeggio, 57enne entrambi.
I superstiti videro la donna sparire nel mare, inghiottita dalle onde. A soccorrerla fu il marito che tentò con tutte le forze di tirarla fuori dall’acqua. Sul posto intervenne la Capitaneria di porto di Amalfi. I soccorsi si rivelarono inutili per la donna che morì per annegamento. La salma fu composto all’ospedale di Castiglione e partì l’inchiesta della magistratura. L’inchiesta ruota introno ai segnali di pericolo che – a giudicare dalla chiusura delle indagini – non erano sufficienti e non erano posti su tutte le entrate alla stradina. Sugli altri accessi, infatti, il segnale era ben evidente, ma non sarebbe presente all’ingresso della Passeggiata per chi vi accede dalla spiaggia. Per la Procura c’è una responsabilità da parte del Comune e, quindi, del sindaco di Praiano. C’è stata omessa vigilanza ad avviso della magistratura. Una colpa che ha inciso sulla tragedia di Capodanno, in cui perse la vita la donna bellunese e rischiarono l’annegamento il marito e la coppia di amici. La Passeggiata è una strada affascinante per i turisti, ma anche pericolosa, specie nell’ultimo tratto dove si è verificata già un’altra morte nove anni fa. Per gli inquirenti c’è una responsabilità da parte del Comune. Ora sta al sindaco Di Martino dimostrare il contrario. (m. l.)
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