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Turista colpito dalla meningite: scatta la profilassi

POSITANO. È giunto in coma all’ospedale Costa d’Amalfi. Da qualche giorno un turista statunitense di 53 anni, che da circa un mese è in vacanza a Positano, aveva dei sintomi febbrili che, però, sono...

POSITANO. È giunto in coma all’ospedale Costa d’Amalfi. Da qualche giorno un turista statunitense di 53 anni, che da circa un mese è in vacanza a Positano, aveva dei sintomi febbrili che, però, sono i peggiorati.

Al punto tale che ieri è stato trasferito presso il nosocomio costiero in codice rosso. Una volta giunto all’interno della struttura sanitaria i medici di turno hanno immediatamente sospettato un caso di meningite, l’infezione delle membrane che ricoprono l’encefalo e il midollo spinale. I sintomi, infatti, non lasciavano alcun dubbio ad altre ipotesi o interpretazioni. Perciò il paziente, dopo essere stato intubato, per consentire la respirazione, e stabilizzato, è stato trasportato, a bordo dell’eliambulanza, atterrata al porto di Maiori, presso il Cotugno di Napoli.

E gli esami effettuati nell’ospedale napoletano hanno confermato i sospetti: meningite batterica. Perciò è stata messa in moto la macchina per le emergenze di questo tipo. Tutti coloro che sono stati a stretto contatto con il 53enne, compresi medici e infermieri, oltre che parenti, amici o conoscenti, sono stati sottoposti alla profilassi antibiotica.

Il sindaco di Positano, Michele De Lucia, non appena è stato informato si è subito messo in contatto con l’Asl per avere delucidazioni e tranquillizzare sia i residenti che i tanti vacanzieri che, in questo periodo dell’anno, affollano la perla della Costiera. «Non vi è alcun pericolo – ci tiene a sottolineare i – in quanto è stato avviato il protocollo previsto per casi del genere, in particolar modo per chi è stato a stretto contatto con lo sfortunato turista americano». De Lucia è anche in contatto col Cotugno per avere notizie sullo stato di salute del 53enne che da oltre 30 giorni si trova in Costiera. Dunque nessun allarmismo anche perché, in base alle prime informazioni, la meningite sarebbe stata provocata da un banale infezioni alle orecchie mal curata o sottovalutata.

«Così mi è stato detto - rimarca – dai responsabili dell’ospedale di Castiglione». Fa un certo effetto che proprio a Positano, nel giro di 8 mesi, si siano verificati ben 2 casi di meningite. Il primo fu diagnosticato lo scorso gennaio, e colpì un 49enne originario della cittadina della Divina. In quel caso la vicenda fu a lieto fine e si spera che lo statunitense possa vincere la battaglia.

Gaetano de Stefano

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