Turismo, un “patto” per il Cilento
Incontro ieri a Vallo. Russo: «Investire per sfruttare le ricchezze del territorio»
VALLO DELLA LUCANIA. Metanizzazione del Cilento, valorizzazione e messa a sistema degli itinerari turistico-religiosi, recupero dei borghi storici e istituzione dei "Paesi-albergo", interventi per l'aeroporto di Salerno-Pontecagnano, messa in sicurezza della viabilità, completamento della Fondovalle Calore: questi i punti programmatici della seconda edizione del “Patto per il Cilento”, la cui conferenza programmatica si è tenuta ieri pomeriggio nell'aula consiliare del Comune di Vallo della Lucania.
Al tavolo tecnico, tra gli altri, il presidente Ance Aies di Salerno, Vincenzo Russo, il presidente del Parco del Cilento, Tommaso Pellegrino, il sindaco di Vallo, Antonio Aloia e il capo della segreteria del governatore De Luca, Franco Alfieri. Assenti per motivi istituzionali il preswidente della Regione, l’assessore al turismo, Corrado Matera e il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora. Numerosi anche i sindaci dei vari comuni cilentani che hanno preso parte all'incontro, e ai quali spetta una governance e una strategia unitaria per il corretto utilizzo delle risorse a disposizione.
«Sono molto orgoglioso di aver preso parte a questa seconda tappa del Patto per il Cilento e sono certo e convinto che di tappe ce ne saranno ancora tante in futuro – ha commentato il presidente Ance-Aies, Russo – l’anno scorso ci eravamo prefissati degli obiettivi strategici fondamentali, obiettivi che sono stati tutti o in parte pienamente raggiunti, con risultati in certi casi anche rilevanti».
«Turismo e promozione territoriale sono alcuni degli obiettivi che ci prefissiamo di raggiungere nel minor tempo possibile – continua Russo – Viviamo in un territorio straordinario, ricco di eccellenze enogastronomiche, paesaggistiche e culturali, ma dobbiamo puntare sul progetto degli alberghi diffusi, mirare alla rinascita delle piccole botteghe artigiane, evitando il fenomeno dello spopolamento, specie in alcune zone dell’entroterra».
«I progetti in cantiere per il Cilento sono tanti – ha concluso – faccio appello alle banche affinché forniscano l’aiuto necessario alle realtà imprenditoriali per consentire loro di investire sul territorio».
Accorato e sentito l'appello di Franco Alfieri: «Dobbiamo investire sulla promozione territoriale: non basta accrescere il turismo, dobbiamo farci conoscere in tutto il mondo per le ricchezze che possediamo e qui la politica ha delle grandi responsabilità».
Emerenziana Sinagra
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Al tavolo tecnico, tra gli altri, il presidente Ance Aies di Salerno, Vincenzo Russo, il presidente del Parco del Cilento, Tommaso Pellegrino, il sindaco di Vallo, Antonio Aloia e il capo della segreteria del governatore De Luca, Franco Alfieri. Assenti per motivi istituzionali il preswidente della Regione, l’assessore al turismo, Corrado Matera e il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora. Numerosi anche i sindaci dei vari comuni cilentani che hanno preso parte all'incontro, e ai quali spetta una governance e una strategia unitaria per il corretto utilizzo delle risorse a disposizione.
«Sono molto orgoglioso di aver preso parte a questa seconda tappa del Patto per il Cilento e sono certo e convinto che di tappe ce ne saranno ancora tante in futuro – ha commentato il presidente Ance-Aies, Russo – l’anno scorso ci eravamo prefissati degli obiettivi strategici fondamentali, obiettivi che sono stati tutti o in parte pienamente raggiunti, con risultati in certi casi anche rilevanti».
«Turismo e promozione territoriale sono alcuni degli obiettivi che ci prefissiamo di raggiungere nel minor tempo possibile – continua Russo – Viviamo in un territorio straordinario, ricco di eccellenze enogastronomiche, paesaggistiche e culturali, ma dobbiamo puntare sul progetto degli alberghi diffusi, mirare alla rinascita delle piccole botteghe artigiane, evitando il fenomeno dello spopolamento, specie in alcune zone dell’entroterra».
«I progetti in cantiere per il Cilento sono tanti – ha concluso – faccio appello alle banche affinché forniscano l’aiuto necessario alle realtà imprenditoriali per consentire loro di investire sul territorio».
Accorato e sentito l'appello di Franco Alfieri: «Dobbiamo investire sulla promozione territoriale: non basta accrescere il turismo, dobbiamo farci conoscere in tutto il mondo per le ricchezze che possediamo e qui la politica ha delle grandi responsabilità».
Emerenziana Sinagra
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