TRASPORTI

Turismo, Trenitalia “cancella” il Cilento

Previsti venti convogli in più tra Formia, Napoli, Caserta e Salerno per i “ponti” primaverili. Esclusa la tratta Salerno-Sapri

VALLO DELLA LUCANIA -  Da oggi Trenitalia rafforza i servizi regionali in Campania, con nuovi 20 collegamenti nei giorni festivi, mettendo a disposizione 15.000 posti in più. Nel potenziamento, però, la società del Gruppo Fs dimentica il Cilento. Già, perché non sono previste corse aggiuntive per i treni che si dirigono nell’area a Sud di Salerno. Il rafforzamento, infatti, riguarda la tratta Napoli Centrale-Formia (6), Napoli Centrale-Caserta (4), Napoli Campi Flegrei-Salerno (6), Caserta-Salerno (4). Come si può notare, dunque, è stata completamente dimenticata la tratta che scende ancora più verso Mezzogiorno e che serve, appunto, tutti i paesi cilentani. Che, presumibilmente, come avvenuto a Pasqua, saranno presi d’assalto dai turisti nei prossimi ponti del 25 aprile e del primo maggio.

Da Trenitalia fanno sapere che l’iniziativa rientra nelle attività svolte, in accordo con Regione Campania, a sostegno della mobilità. Ma non è l’unica di quelle in programma per la stagione estiva, in previsione di un notevole incremento di richiesta da parte di turisti e pendolari, quando saranno previsti ulteriori potenziamenti. Per il momento s’è preferito rafforzare alcune specifiche tratte in base ai dati in possesso della società di trasporti, prendendo come parametro di riferimento il numero dei passeggeri che hanno usufruito del servizio nei giorni festivi. E in quest’ottica le statistiche non avrebbero messo in risalto la necessità di potenziare i treni per le località cilentane. Tradotto in soldoni significa che i treni che vanno in Cilento sono sufficienti per il numero dei passeggeri che li utilizzano.

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