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Turismo religioso, le proposte di Trezza

Trenta pullman in una settimana hanno raggiunto Cava per visitare il santuario di San Francesco e Sant’Antonio dove sono in cantiere le iniziative pre-natalizie. In sette giorni sono confluiti oltre...

Trenta pullman in una settimana hanno raggiunto Cava per visitare il santuario di San Francesco e Sant’Antonio dove sono in cantiere le iniziative pre-natalizie. In sette giorni sono confluiti oltre 1500 fedeli, anche da Basilicata, Puglia e Lazio. A richiamare il numeroso pubblico di fedeli sono le iniziative ideate dal rettore del santuario francescano, fra’ Luigi Petrone, ultima la pigiatura di cinque tonnellate di uva e il lancio del botafumeiro.

L’appello a far tesoro di questo turismo religioso che si è sviluppato è del presidente di Confesercenti, Aldo Trezza, il quale invita l’amministrazione Galdi a non disperdere considerevole flusso di turisti che arriva in città per visitare il santuario francescano e prendere parte alle iniziative che ruotano al suo interno. «Spero che l’amministrazione - afferma Aldo Trezza - prenda in seria considerazione la mia proposta di individuare nel parcheggio nei pressi della stazione o in piazza Amabile, il capolinea dei bus dei pellegrini. Questo per creare le condizioni per una migliore conoscenza del nostro territorio».

«In questo modo - aggiunge - i pellegrini, devono per forza di cose, percorrere tutto il borgo porticato per giungere in piazza San Francesco e per gli anziani impossibilitati nei movimenti, mettere a disposizione l’ape calessino». Intanto, nel chiostro sono iniziati i lavori per il villaggio di Santa Claus. Sarà un’opera natalizia unica e apre i battenti il 6 dicembre alle 16.

Per l’occasione giungeranno in città migliaia di pellegrini. Ma prima ancora villaggio di Santa Claus, sabato e domenica prossimi e per altri due weekend consecutivi, andrà in scena la sedicesima festa dell’autunno. Per l’occasione si potrà visitare anche il monumentale presepe di San Francesco. (a.f.)