Turismo di ritorno Un progetto per la Valcalore

Roccadaspide. Studiare il fenomeno dell’emigrazione e incentivare il “Turismo di ritorno”. È l’obiettivo del progetto del Rotary club “Roccadaspide Valle del Calore”, presieduto da Mario Tiso. L’inizi...

Roccadaspide. Studiare il fenomeno dell’emigrazione e incentivare il “Turismo di ritorno”. È l’obiettivo del progetto del Rotary club “Roccadaspide Valle del Calore”, presieduto da Mario Tiso. L’iniziativa si avvarrà della collaborazione dei Comuni dell’area. Venerdì si è tenuto il primo incontro con i sindaci per la presentazione ufficiale del progetto già finanziato dal Distretto 2100. «50 anni fa – spiega il presidente Tiso – nella Valle del Calore risiedevano 53mila persone, oggi ridotte a 25mila a causa della forte emigrazione, con un fenomeno di spopolamento in alcuni casi pari al 70%. Proprio alla luce di questi dati abbiamo voluto avviare un progetto per fare ritornare gli emigrati almeno da turisti offrendo loro un’ospitalità diffusa nelle case non più utilizzate». Il progetto prevede uno screening di strutture ricettive, servizi, immobili non utilizzati e idonei per attività di ospitalità, risorse naturali, storiche, culturali, enogastronomiche. Sarà poi elaborato un report, una brochure di promozione turistica all’estero, supporto digitale. «Con il progetto – evidenzia il vicepresidente Carmine Maraio – vogliamo mettere in piedi un sistema che faccia conoscere il territorio attraverso la creazione di una piattaforma unica». (a. s.)