Tuffo mortale dagli scogli di via Caracciolo

Il 24enne ha battuto la testa violentemente. E nel Casertano una bimba ha rischiato di annegare

NAPOLI. Si tuffa in acqua ma batte violentemente la testa su uno scoglio e muore: è successo a Napoli.

A perdere la vita è stato Mario Magliocchetti, 42 anni, tuffatosi in acqua dagli scogli di via Caracciolo, particolarmente affollata dai bagnanti.

L’uomo è stato trasportato all'ospedale Loreto Mare dove è giunto senza vita. Secondo un primo esame dei medici, il violento impatto ha gli provocato un fatale trauma cerebrale e cervicale.

Per restare in tema, con conseguenze fortunatamente molto meno drammatiche, nel Casertano.

Tragedia sfiorata a Mondragone nel Casertano dove ieri una bimba di 5 anni di Carinola ha rischiato di annegare mentre era in mare con il materassino che si è ribaltato. L’episodio è avvenuto nel tratto antistante un lido ubicato sul lungomare centrale.

La piccola ha iniziato a bere acqua ed è stata immediatamente soccorsa dai genitori e dai volontari della guardia costiera ausiliaria.

Un’ambulanza poco dopo l’ha trasportata presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove i medici hanno deciso di trasferirla all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. La bimba non è in pericolo di vita.

Purtroppo a mare bisogna sempre prestare particolari precauzioni.

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