Tuffo fatale, sentiti i testimoni

Tragedia di Contursi: slittato l’esame autoptico sul corpo della 17enne colta da malore in piscina

CONTURSI TERME. Sarà eseguito nelle prossime 24 ore l'esame autoptico sul corpo della 17enne di Sicignano degli Alburni Maria Grazia Cupo, deceduta l’altro ieri mattina all’ospedale “Ruggi” di Salerno. Il pm titolare dell’inchiesta questa mattina con molte probabilità conferirà l’incarico al medico legale con i relativi quesiti.

Al momento non ci sarebbero state iscrizioni nel registro degli indagati ma i carabinieri stanno comunque proseguendo le loro indagini per ricostruire in modo esatto la dinamica dei fatti. L'esame autoptico dovrà stabilire se la ragazza è deceduta a causa di una congestione che ha innescato un arresto cardiocircolatorio, oppure un malore le ha fatto perdere i sensi, facendola poi annegare in piscina. Ieri sono stati ascoltati dagli inquirenti gli amici di Maria Grazia che, ancora sotto choc, hanno raccontato quanto accaduto domenica. La comitiva di ragazzi era giunta in mattinata da Sicignano nella struttura turistica di Villa Paolino di Contursi Terme per un bagno in piscina. I quattro, dopo essersi allontanati per mangiare un gelato, erano tornati per un nuovo tuffo nonostante la piscina in quel momento fosse chiusa. Pochi minuti in acqua e Maria Grazia si era sentita male. Attimi concitati quelli vissuti dalla comitiva prima dell’arrivo dei soccorritori che, dopo un prolungato massaggio cardiaco, erano riusciti a rianimare la 17enne ad intubarla e trasferirla al “Ruggi”.

Una volta giunta al pronto soccorso la giovane era stata subito ricoverata in Rianimazione, in prognosi riservata. Lunedì mattina, però, il cuore di Maria Grazia ha smesso di battere. Una tragedia per l’intera comunità di Sicignano degli Alburni dove “Chicca” era molto conosciuta. Una notizia che da oltre 48 ore ha praticamente sconvolto il piccolo paese degli Alburni, ed in particolare il borgo medioevale di Terranova dove la 17enne viveva con la sua famiglia.

Da lunedì in tanti si sono recati presso l'abitazione dei genitori di Maria Grazia per offrire conforto e solidarietà in attesa che, dopo l’esame autoptico, la salma venga liberata e riaffidata ai familiari per i funerali.

Sergio Macellaro

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