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Truffe e frodi autotrasporti Indagati in 28

ANGRI. La procura chiude le indagini per l’inchiesta Every Vanish, con ventotto persone sotto inchiesta in un giro di truffe e frodi nel settore degli autotrasporti, due associazioni a delinquere...

ANGRI. La procura chiude le indagini per l’inchiesta Every Vanish, con ventotto persone sotto inchiesta in un giro di truffe e frodi nel settore degli autotrasporti, due associazioni a delinquere finalizzate ai raggiri tramite ditte di logistica ed episodi nell’Agro nocerino sarnese, nell’hinterland napoletano e a Brescia.

Il pm Giuseppe Cacciapuoti coordina l’indagine della polizia della sezione pg della procura, gli avvisi sono partiti per Armando Almetti, Pasquale Ammirati, Rita Apicella, Antonio Attanasio, Massimo Carbone, Giuseppe Cascone, Aldo Cicalese, Raffaele D’Auria, Rocco Dasco, El Abbadi Nora, Pietro Falanga, Pasquale Fattoruso, Giuseppe Federico, Giuseppe Fiumara, Alberto Fontana, Viktor Kats, Antonio e Sabato Napoletano, Luigi e Mario Nappo, Pasquale Palmieri, Ricardo Quintero, Felice Romano, Antonio Savarese, Leopoldo Schettino, Massimo Scotti, Plamen Smilkov e Agostino Sorrentino.

In precedenza, dopo il blitz eseguito nel luglio scorso, il giudice delle indagini preliminari Alfonso Scermino aveva restituito gli atti alla procura rigettando la richiesta per una serie di omissioni, con alcuni interrogatori non svolti per vizi di notifica, e per una evidente questione di competenza territoriale tra tribunali. L’articolata maxi indagine, confluita nella attuale conclusione, aveva prodotto una ordinanza cautelare con undici persone in carcere, cinque agli arresti domiciliari, cinque raggiunti da obblighi di dimora e tre da obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, per quarantotto persone complessivamente indagate nel corso dei lunghi riscontri investigativi della Polizia di Stato, attraverso monitoraggi di merce, incroci di denunce presentate da ignari committenti e operazioni di sequestro di merce trafugata, con prosecuzioni di attività anche oltre la fine del periodo attenzionato.

Ora i ventotto indagati hanno venti giorni di tempo dalla notifica degli avvisi prima della rituale richiesta di rinvio a giudizio.(a. t. g.)

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