Baronissi 

Truffe dei finti comunali L’allarme di Valiante

BARONISSI. Allarme truffe a Baronissi. L’allerta arriva direttamente dal sindaco, Gianfranco Valiante, che sul proprio profilo social ha segnalato alcuni sedicenti dipendenti comunali che provano a...

BARONISSI. Allarme truffe a Baronissi. L’allerta arriva direttamente dal sindaco, Gianfranco Valiante, che sul proprio profilo social ha segnalato alcuni sedicenti dipendenti comunali che provano a raggirare indebitamente i cittadini. «Ci riferiscono che alcune persone – scrive il primo cittadino – spacciandosi per incaricati del Comune, bussano a casa chiedendo di accedere all’interno». Valiante si è rivolto all’intera comunità affermando, tra l’altro, «che in special modo agli anziani raccomando di non aprire casa, trattandosi di impostori naturalmente mai incaricati né autorizzati dal Comune».
La notizia è stata denunciata anche alle forze dell’ordine, che hanno prontamente predisposto servizi di appostamento per stanare i malviventi.
Truffe di questo tipo si sono verificate anche nei comuni limitrofi. In particolare, lo scorso mese di gennaio, un’anziana di Fisciano ha subìto il furto di trecento euro dalla pensione appena percepita. In quell’occasione, due persone, parlando al citofono con la signora si spacciarono per impiegati comunali, che si erano recati da lei per farle firmare dei documenti per conto del figlio. L’anziana, preoccupata per un eventuale mancato adempimento burocratico del figlio, fece salire i due, invitandoli anche ad accomodarsi nel salotto per espletare la pratica. Mentre la signora era intenta ad ascoltare la spiegazione del finto impiegato comunale, però, il complice entrò nella stanza da letto, dove dapprima aprì le ante dell’armadio, rovistando tra gli indumenti per cercare di trovare soldi o preziosi. Non trovando nulla, prese di mira il cappotto della signora, dove erano depositati 300 euro della pensione, che furono prelevati senza indugio. Dopo aver compiuto il colpo, uno di loro avrebbe anche raccomandato alla signora di non lasciare aperta la porta di casa perché in giro ci sono malintenzionati. Come a dire, oltre al danno la beffa.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA.