Truffa e stalking alla ex, condannato

VALLO DELLA LUCANIA. L’aveva prima blandita, instaurando con lei una relazione sentimentale, poi truffata (facendole sborsare 40mila euro per un appartamento che non avrebbero mai comprato) e infine perseguitata, quando la giovane aveva deciso di interrompere la relazione. Un 48enne di Stella Cilento è stato condannato per questo a una pena di 2 anni e mezzo, decisa dal giudice di Vallo della Lucania al termine di un rito abbreviato che pure ha consentito uno “sconto” rispetto alla pena edittale.

I fatti sono accaduti nel comune di Casal Velino, dove risiede la donna e dove i due si sono incontrati. L’uomo, G.M. le sue iniziali (non indichiamo il nome per non identificare la vittima), era riuscito ad affascinarla al punti da convincerla a investire decine di migliaia di euro nel progetto di acquistare insieme un’abitazione. Un progetto che secondo l’accusa non aveva mai avuto intenzione di realizzare che millantava al solo scopo di incassare il denaro. Per la donna, però, il peggio doveva ancora venire. Quando ha iniziato a sospettare della sua lealtà e ha deciso di interrompere la relazione, sono cominciate le telefonate ossessive, i pedinamenti, le minacce. Una persecuzione che l’ha tormentata finché non ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Lo scorso marzo per G.M. è scattato l’arresto (poi trasformato in obbligo di dimora), poi il sostituto procuratore Paolo Itri ha chiesto che fosse processato con giudizio immediato, ritenendo le prove così evidenti da non richiedere il vaglio preventivo dell’udienza preliminare. A quel punto il difensore Carlo Di Ruocco ha optato per l’ abbreviato e la donna si è costituita parte civile tramite gli avvocati Antonello Natale e Luigi Serra. Ieri la condanna e la conferma dell’obbligo di dimora. (c.d.m.)

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