IL CASO

Truffa e difesa infedele, due processi per l’avvocato nell'Agro nocerino

Il legale denunciato per aver ricevuto compensi senza aver depositato le istanze

CASTEL SAN GIORGIO - Sono due nello stesso giorno, fissati davanti a due diversi giudici del Tribunale monocratico, i procedimenti a carico dell’avvocato P. Z., difeso dall’avvocato Stanislao Sessa, con l’imputato chiamati a rispondere di truffa aggravata dall’abuso di prestazione d’opera e di patrocinio infedele nell’esercizio della professione. Il legale è stato denunciato da due diversi clienti per presunti ammanchi e illeciti, con una somma di denaro intascata indebitamente, come parcella, senza aver provveduto alla presentazione delle relative istanze e cause. Tale appropriazione indebita riguarda un pignoramento scattato per una sua omissione, con la mancata iscrizione a ruolo a lui addebitata: in entrambi i casi l’avvocato dovrà affrontare il processo dopo aver ricevuto il decreto di citazione diretta a giudizio disposto dal pm, come previsto dal tipo di reato contestato. Le imputazioni riguardano in modo analogo l’inganno nei confronti di un cliente, facendo credere, in uno dei due casi, di aver impugnato degli avvisi di accertamento tributari, «inducendolo in errore circa l’avvenuta presentazione del ricorso, nella realtà mai presentata alla commissione tributaria provinciale di Salerno, contro gli avvisi di accertamento ». Elemento decisivo nella controversia, era stata la rassicurazione fornita al suo cliente rispetto alla vicenda: «Tutto è risolto, questione di tempo».

Alfonso T. Guerritore