NOCERA SUPERIORE

Truffa dello specchietto, arrestato

L’uomo sull’A3 voleva estorcere denaro a un industriale di Scafati

NOCERA SUPERIORE. Gli agenti della polizia stradale di Angri, guidati dal comandante Alfredo Rosalba, e diretti dal primo dirigente Grazia Papa, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato V. A., un trentaduenne paganese per tentata estorsione con il vecchio trucco dello specchietto, insieme a tutto il suo nucleo familiare, bambini compresi, ai danni di un imprenditore scafatese. È stato arrestato sull’autostrada all’altezza di Nocera Superiore, sulla carreggiata Nord dell’A3 Na-Sa.

Gli agenti, notando due veicoli fermi, e i passeggeri che discutevano animatamente, si sono recati sul posto. Alla vista della pattuglia i paganesi hanno cercato invano di scappare, salendo a bordo della loro autovettura. Infatti la loro fuga è durata pochi istanti, perché bloccati . Secondo una tecnica ormai nota, il trentaduenne paganese, aveva finto di aver subito il danneggiamento dello specchietto laterale della propria auto in un urto con la vettura della vittima, chiedendo la liquidazione del danno, circa trecento euro.

La vittima, un imprenditore di Scafati, di cinquantaquattro anni, ha resistito alle pressioni ed aggressioni dell’intero nucleo familiare fino all’arrivo della polizia. Dopo l’arresto, l’imprenditore scafatese ha sporto denuncia. Gli agenti della polizia stradale hanno evidenziato l’importanza di mettere in campo azioni di prevenzione ad ampio raggio. Tra queste una massiccia attività di informazione. Quella dello specchietto, infatti, è la truffa più utilizzata sulle strade per estorcere euro agli automobilisti, inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura dello specchietto non è mai avvenuta.

Si tratta di un trucco molto semplice che consiste nel far credere all’automobilista che la sua macchina, abbia involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa. La vittima della truffa sentirà il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata, provocato in realtà da una pallina, un bastone. Il conducente, sostenendo che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo retrovisore già danneggiato convincerà la vittima a pagare.

Maria Paola Iovino

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