polizia municipale

Truffa con la patente: denunciati

Padre, madre e figlio nei guai per una multa elevata a Campolongo

Tre persone denunciate dalla polizia locale di Eboli - madre, padre e figlio - per concorso nel reato di falso e truffa ai danni di un automobilista cilentano. Il capitano Mario Dura della polizia locale di Eboli, dopo lunghe indagini coordinate dal comandante Marco Garibaldi, ha denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno i tre presunti truffatori disponendo anche una perquisizione domiciliare nei loro confronti.

Tutto nasce da un verbale elevato nei confronti del guidatore di un grosso “Suv” sorpreso a sfrecciare ad alta velocità sulla litoranea di Campolongo. I “caschi bianchi”, annotato il numero di targa, avevano così inviato il relativo verbale al proprietario della vettura: sanzione di 84 euro e decurtazione di punti dalla patente.

Il figlio del proprietario del “Suv” si presentava così al comando di Eboli pagando il verbale e presentando la fotocopia della patente di un cittadino cilentano affermando che quel giorno era lui alla guida. Da una serie di controlli si scopriva però che la patente depositata risultava oggetto di denuncia di smarrimento. Sentito dalla polizia locale, l'automobilista a cui era intestato il titolo di guida provvedeva a sporgere denuncia per truffa. I “caschi bianchi” avviavano le indagini e scoprivano così che la fotocopia del documento oggetto di denuncia di smarrimento era stata utilizzata dal legittimo intestatario per ottenere un finanziamento presso una società cilentana dove lavora la moglie del proprietario del “Suv”.

I tre - padre, madre e figlio - si sarebbero serviti di quel documento per far decurtare i punti all’ignaro titolare della patente. Ma non sapevano che nel frattempo l’uomo aveva smarrito il documento sporgendo regolare denuncia.

Antonio Elia

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