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Truffa all’Inps Trapani sentito dal pm

PAGANI. È stato sentito per oltre tre ore dal pm Lenza l’imprenditore paganese Antonino Trapani, finito agli arresti domiciliari con il fratello Raffaele nell’ultima tranche della maxi inchiesta...

PAGANI. È stato sentito per oltre tre ore dal pm Lenza l’imprenditore paganese Antonino Trapani, finito agli arresti domiciliari con il fratello Raffaele nell’ultima tranche della maxi inchiesta sulle truffe all’Inps. Trapani, accompagnato dal suo legale Giovanni Annunziata, presentatosi su sua richiesta, ha nuovamente chiarito alcuni aspetti delle contestazioni mosse, partendo dal lavoro della società Global Service, da lui direttamente gestita, finita nel mirino degli inquirenti.

I due fratelli continuano la detenzione agli arresti domiciliari dopo la conferma della misura disposta dai giudici del riesame, che hanno rigettato l’istanza di scarcerazione due settimane fa. Entrambi sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dell’Inps, col presidente della Paganese calcio Raffaele ritenuto complice.

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