Truffa all’Inps, coinvolti gli uffici postali

Pagani, grazie alla complicità di alcuni addetti i faccendieri dei patronati riscuotevano gli assegni senza averne i titoli

PAGANI. Passava per la compiacenza degli impiegati postali il sistema fraudolento ai danni dell’Inps, che prevedeva versamenti irregolari effettuati senza passare per i beneficiari.

Così la ricostruzione della procura inquadra il coinvolgimento di due dipendenti postali dell’ufficio di Pagani Luigi Mongibello, già consigliere comunale e in servizio fino ad alcuni anni fa prima della pensione, e Giuseppe D’Antonio, anche loro destinatari di perquisizioni domiciliari, indagati nell’ultima tranche dell’operazione “Mastro Lindo”. Avrebbero versato emolumenti relativi a disoccupazione e maternità nelle mani dei faccendieri-titolari di patronati, piuttosto che consegnarli ai diretti beneficiari. Le operazioni allo sportello avvenivano così in modalità “uno per tutti”, con decine e decine di assegni consegnati nelle mani di un sedicente responsabile, evidentemente beneficiario della fiducia dei dipendenti, senza la materiale presenza dei soggetti interessati, senza i loro documenti di identità né le deleghe previste per legge. Lo snodo aveva un ruolo fondamentale nell’ingranaggio della materiale consegna del denaro, rimesso insieme con controlli incrociati, registrazioni di movimenti e verbali di sommarie informazioni.

Due giorni fa gli uomini della sezione pg dei carabinieri della procura nocerina hanno effettuato quindici perquisizioni domiciliari per altrettanti indagati, a partire dal sindaco di Pagani e funzionario dell’ufficio previdenza di Nocera Inferiore Salvatore Bottone, il funzionario ispettivo Inps Gianfranco De Natale, in servizio tra Nocera e Salerno, Giovanni Aliberti, consigliere comunale a Siano in servizio a Nocera Inferiore, Canio Palladino, ispettore in servizio all’ufficio di Castellammare di Stabia, Antonio Lamberti, in servizio a Nocera Inferiore, il direttore dell’ufficio provinciale Inps di Salerno Gabriella Zaccaria, il funzionario Inps di Napoli Angela Santopietro, ex responsabile ufficio ispettivo provinciale Inps di Salerno, Francesco Vetromile, direttore dell’ufficio ispettivo regionale Inps di Napoli, Raffaele Papa, funzionario dell’ispettorato del lavoro di Salerno, Mario Ventre, di Cava, anche lui funzionario dell'ispettorato di Salerno, il commercialista ex consigliere comunale Renato Cascone, la responsabile del patronato Labor di Pagani Anna Pepe, raggiunta da accertamenti in ufficio, oltre ai due funzionari già citati. Al momento la procura procede per reato di truffa in concorso, in attesa di delineare le singole posizioni.

Per restare in tema di patronati Antonio La Mura sostiene di non essere indagato nel procedimento.

Alfonso T. Guerritore

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