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Truffa a Sky, indagini chiuse In 5 nei guai per portale pirata

AGROPOLI. Concluse le indagini avviate dopo l’oscuramento del noto portale pirata internazionale Futubox, “chiuso” per interrompere l’illecita diffusione, a fini di lucro, di opere coperte dal...

AGROPOLI. Concluse le indagini avviate dopo l’oscuramento del noto portale pirata internazionale Futubox, “chiuso” per interrompere l’illecita diffusione, a fini di lucro, di opere coperte dal diritto d’autore on line.  Al termine di verifiche e controlli, coordinate dalla Procura di Vallo e condotte dai finanzieri della compagnia di Agropoli, guidata dal capitano Fabio Antonacchio, con l’ausilio tecnico della Fpm dopo la denuncia presentata da Sky, è diventato esecutivo l’ordine di inibizione all’accesso per gli utenti italiani. La nuova operazione di “shoot down” fa seguito alla precedente applicazione del vincolo cautelare sui 16 siti web da cui era possibile accedere al portale Futubox, focalizzato sulla trasmissione in alta definizione dei programmi delle emittenti Sky German, Sky Italia e Sky Uk, oltre ad alcuni canali della televisione francese e russa. L’accesso era consentito attraverso la sottoscrizione di un abbonamento di soli 8 euro al mese. Il servizio risultava fruibile in Italia a mezzo internet, sia da computer che da dispositivi mobili.

Dopo l’ordine d’inibizione del 2013, le indagini della Finanza sono proseguite in tutta Italia e in sei paesi stranieri per individuare i responsabili e i canali di approvvigionamento delle “smart card” di accesso ai servizi satellitari Sky, utilizzati per rilanciare il segnale pirata. Al termine, si è giunti alla denuncia di 5 persone residenti in Lombardia, nelle Marche, in Puglia e in Russia. I militari hanno anche eseguito perquisizioni domiciliari e il sequestro di materiale informatico. La raccolta di fondi avveniva su circuiti di transazioni elettroniche resi disponibili dai rivenditori ufficiali utilizzando “account” in alcuni casi risultati intestati alla nonna defunta del “trafficante” marchigiano. Dalle indagini è emerso anche che, dal settembre scorso, era stato attivato un nuovo portale FutuboxItalia.tk, da cui era possibile attingere informazioni per aggirare il blocco (Ip/Dns) imposto dall’autorità giudiziaria ed eseguito dalla Finanza di Agropoli: il dominio è stato definitivamente oscurato. Inibiti anche tre nuovi indirizzi Ip. (a. s.)