la truffa

“Truccava” targa del camion per non pagare il pedaggio

Una lettera per eludere i pagamenti. Una sostituzione sulla targa per frodare le autostrade. Era semplice e logico il trucco escogitato da A. F., originaria di Torre Annunziata, titolare della...

Una lettera per eludere i pagamenti. Una sostituzione sulla targa per frodare le autostrade. Era semplice e logico il trucco escogitato da A. F., originaria di Torre Annunziata, titolare della motrice che più volte era stata sorpresa a passare impunemente al casello autostradale, senza colpo ferire, e soprattutto senza versare i pedaggi previsti.

Il giochetto è stato ricostruito partendo dall’autodenuncia di pagamento dell’autista, che dopo aver varcato il casello in questione, comunicava agli addetti di dover saldare il transito, non pagato per dei disguidi tecnici. L’autista effettuava la comunicazione prevista subito dopo l’imbocco del pedaggio, ma senza sapere di essere monitorato, finiva immortalato nei video mentre cancellava l’aggiunta a pennarello sulla targa della motrice, con una U messa apposto di una J, senza considerare la solerzia dei controllori. Uno degli esattori incaricati, infatti, responsabile per la zona di Chiusi, si accorgeva dell’anomalia. L’inghippo è stato scoperto, con la particolarità della modifica del numero e della finta comunicazione di pagamento: il processo comincerà il prossimo ventitrè febbraio davanti al giudice del tribunale di Nocera.

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