Trovati altri scarichi abusivi nel Cavaiola

NOCERA SUPERIORE. Ancora scarichi abusivi nel torrente Cavaiola. A segnalarlo le Guardie ambientali d’Italia rette dal presidente Concetta Galotto. Stavolta ad essere avvistati e fotografati sono stati cumuli di carta abbandonati lungo il letto fluviale. Con ogni probabilità, come ha precisato la stessa Galotto, erano documentazioni con dati sensibili di aziende e imprese territoriali. Mistero sul perché quelle carte si trovassero nel fiume, lasciaate in grande quantità lungo le sponde.

Ancora una volta dunque uno sversamento abusivo nel tratto che attraversa la città di Nocera Superiore. Ormai è un’escalation senza fine. Solo a inizio settimana, c’era stata la denuncia della presenza di sostanze chimiche schiumose che galleggiavano sulla superficie. «Durante lavori di monitoraggio le guardie delle Gadit hanno avvistato questa anomala quantità di carta. Sono stati avvisati carabinieri e comando di vigili urbani», ha spiegato Galotto. Alcuni di questi documenti apparterrebbero ad aziende attive fuori da Nocera Superiore. «Il Cavaiola ormai è diventato una discarica. Sta diventando un problema assurdo. Arrivano a Nocera Superiore e buttano tutto nel torrente».

Il ritrovamento è stato effettuato in mattinata, durante la pulizia giornaliera del Cavaiola, da parte degli uomini del Consorzio di Bacino. La Galotto fa l’ennesimo appello. «Dobbiamo affrontare il problema assieme, città e amministrazione. Questa cultura della devastazione ambientale deve avere fine. Invito i sindaci Torquato e Galdi a ripulire il torrente da sterpaglie ed erbaccia, al fine di censire tutti gli scarichi illeciti presenti all’interno del torrente e per ridare dignità al torrente Cavaiola».

Davide Speranza

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