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«Troppo caro il ricorso ad Equitalia»

FISCIANO. Continuano ancora ad arrivare a casa dei cittadini di Fisciano cartelle di pagamento da parte di Equitalia, ente di riscossione al quale si è affidato il Comune per il recupero di tasse...

FISCIANO. Continuano ancora ad arrivare a casa dei cittadini di Fisciano cartelle di pagamento da parte di Equitalia, ente di riscossione al quale si è affidato il Comune per il recupero di tasse non pagate.

Sulla questione interviene l’ex sindaco Giovanni Sessa. «Non comprendo la motivazione di questa scelta, perché affidare ad Equitalia la riscossione dei tributi comunali- spiega Sessa - Era molto più semplice ed economico inviare una comunicazione bonaria per la richiesta di quanto eventualmente dovuto dal contribuente. Il contribuente, verificata la sua posizione, eveaccertava il suo debito e pagava quanto richiesto senza somme aggiuntive ed il Comune da parte sua avrebbe risparmiato i compensi per la riscossione che deve ad Equitalia. Se non era dovuta nessun pagamento con una semplice istanza si sarebbe risolta la controversia».

Con “l'interferenza” di Equitalia, invece, secondo Sessa è tutto più complicato, innanzitutto la difficile lettura delle cartelle di pagamento per i non addetti ai lavori, particolarmente per gli anziani, l'aggravio delle somme aggiuntive a carico del contribuente e i compensi per la riscossione a carico del Comune.

«Ed in caso di cartelle “pazze” diventa complesso lo sgravio in quanto il contribuente deve fare istanza al Comune il quale una volta accolta la contestazione deve essere trasmessa ad Equitalia la quale deve provvedere alla cancellazione dei tributi dal ruolo» conclude l’ex sindaco Sessa.

Che lamenta come a suo giudizio «questa amministrazione è sempre più lontana dai cittadini e dai loro problemi, anzi fa di tutto per creare disagi che diventano sempre più frequenti».