«Troppi soldi spesi per albero e luminarie»

Ad Angri opposizioni all’attacco mentre l’amministrazione replica: «Abbiamo abbellito la città»

ANGRI. È bufera sulle luminarie natalizie. Nel mirino la decisione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Mauri, di impegnare circa 28.000 euro per le luci natalizie.

Sul punto non sono tardate le stoccate da alcuni esponenti politici locali, che sono intervenuti, dopo aver ascoltato alcune polemiche da parte dei cittadini. Particolare rilevanza ha assunto una riflessione di Christian De Vivo, di Sinistra ecologia e libertà Angri: «Il vero senso del Natale: Vincenzo Cappello, sindaco di Piedimonte Matese, con una delibera di giunta decide di destinare i 10.000 euro previsti per le luci e i tradizionali addobbi natalizi, come fondo a sostegno delle famiglie sull’orlo della povertà. Ad adornare la città per le festività provvederanno autonomamente le associazioni dei commercianti e dei cittadini. Questo è uno di quei casi in cui si può finalmente dire... tanto di Cappello».

Gli fa eco il capogruppo consiliare del Pd centrosinistra Cosimo Ferraioli: «Questa scelta dell’amministrazione Mauri ha avuto tante critiche dai cittadini, perché è stata una spesa inopportuna in questo momento storico di crisi economica. E’ giusto rendere il volto del pese più bello nel periodo natalizio, nel merito penso che sia l’albero che le luminarie siano di buon gusto, però si tratta di una volontà politica. Io, come il sindaco Cappello, avrei destinato i fondi per le luminarie alle face povere e deboli del paese».

Continua ancora nel suo affondo l’esponente delle opposizioni: «Se in questo momento storico l’amministrazione ha deciso di spendere 28.000 euro non si deve meravigliare se nascono le polemiche, a me colpirebbe il contrario».

Dal fronte del governo cittadino, ad elencare, invece, gli effetti positivi di tale decisione è l’assessore Giacomo Sorren tino: «È proprio perché c’è la crisi è questo il momento giusto per dare una mano all’economia. Con l’allestimento natalizio l’amministrazione ha voluto creare un momento di attrazione. Con l’albero e con le luminarie che abbiamo portato ad Angri quest’anno stiamo riscuotendo un successo mai avuto in precedenza, non solo dai nostri concittadini, ma anche dai cittadini dei paesi limitrofi, che vengono ad Angri per vedere l’albero di piazza Doria».

L’assessore conclude: «Riceviamo quotidianamente attestati di compiacimento, in oltre in qualità di assessore al commercio sto monitorando i benefici che queste luci di Natale stano avendo sul commercio cittadino». Insomma, una polemica che non tarderà a scatenare discussioni.

Maria Paola Iovino

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