Troppi posti auto per le forze di polizia Scatta la petizione 

Nel centro storico chiesti maggiori spazi per la sosta Minoliti: «Solo in zona Provincia ci sono 25 stalli riservati»

La raccolta firme partirà a breve. Con la speranza che non cada nel vuoto, così come è accaduto per tutte quelle che i residenti del centro storico hanno indirizzato all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine, chiedendo maggiori controlli sulla movida. Questa volta, nel mirino delle proteste non ci sono nè risse nè schiamazzi, ma i posti auto assegnati alle forze dell’ordine. Troppi, secondo chi vive nel cuore antico della città e ogni giorno lotta affannosamente per la ricerca di un posto auto, in ogni caso profumatamente pagato. «L’amministrazione comunale deve rivedere le autorizzazioni concesse e, nel rispetto delle esigenze dei cittadini, assegnare un numero di posti auto congruo alle reali necessità delle forze dell’ordine – ha sottolineato il presidente del comitato di quartiere centro storico Ermanno Minoliti – Nella sola striscia in prossimità di Palazzo Sant’Agostino ce ne sono 25, a cui se ne aggiungono altri tra via Roma e il teatro Verdi. Posti che, tra l’altro, non sempre sono occupati da auto di servizio, ma sui quali non viene effettuato nessun controllo». La petizione è figlia dei malumori accumulati ormai da tempo sia dai residenti che dai commercianti, che lamentano l’assenza di parcheggi, oltre che una crescita della cattiva abitudine, da parte di molti, di parcheggiare in doppia o tripla fila, proprio perché gli spazi scarseggiano, in particolare in alcuni orari e durante i fine settimana. «Lo stesso terziario è stato fortemente penalizzato – ha continuato Minoliti – Ci sono attività storiche che sono state costrette a chiudere i battenti perché ormai la clientela si è dirottata altrove, dove ha maggiore possibilità di lasciare l’auto in sosta senza dover essere costretta a fare giri interminabili, con il rischio di vedersi arrivare anche una multa». E ci sono anche tanti abitanti del quartiere che, una volta trovato parcheggio, non spostano la propria auto, se non per casi assolutamente necessari, arrangiandosi con passaggi e mezzi pubblici. «Ormai si vive nel terrore di perdere un posto e di non potersi ritirare più – incalza il presidente del comitato di quartiere – Siamo esasperati e in attesa che si risolva l’annosa questione di piazza della Libertà credo che debbano essere trovate delle soluzioni, anche tampone, per venire incontro alle nostre esigenze. Sono certo che se l’amministrazione comunale facesse uno screening dei posti auto concessi alle forze dell’ordine, potrebbe facilmente trovare il modo di ridurli e di concederne una quota a chi nel centro storico ci abita». La petizione partirà nei prossimi giorni e sarà poi inviata al sindaco e all’assessore alla mobilità.(b.c.)
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