il caso

«Troppi incidenti, intervenite»

Monta la protesta al rione Pescara per la pericolosità di un incrocio

Dopo l'incidente al rione Pescara dell’altro ieri con quattro persone ferite tornano alla ribalta le preoccupazioni dei residenti. Troppi sinistri stradali, anche mortali lungo le cosiddette “due strade”, che da via Cupe, passano per il Rione Pescara prima di giungere all'Epitaffio collegandosi con la Ss 91 per Campagna. Eppure ci sono i semafori all'incrocio con la chiesa del Sacro Cuore, oltre alle limitazioni di velocità e le telecamere di sicurezza.

I residenti perciò temono per l'incolumità di bambini ed anziani. «Sono anni - dice il presidente del comitato Franco Moraniello - che sosteniamo la tesi che quel tratto deve essere migliorato sotto. Occorre rifare il manto stradale, potenziare la segnaletica ma anche controllare se effettivamente vengono rispettati i limiti di velocità». Nei pressi dell’incrocio c’è la Chiesa che accoglie tantissimi bambini che svolgono attività religiose, ricreative e ludiche. Il vice coordinatore provinciale del Movimento per il Sud, Santo Venerando Fido, osserva: «A parte la maggiore sicurezza e il controllo della velocità, che sono fattori determinanti, crediamo che occorre rivedere proprio l'assetto della strada, con accorgimenti tecnici come potrebbe essere la creazione di una rotatoria per rallentare ancor di più le auto in transito,i cui guidatori spesso non rispettano i limiti di velocità». Per Fido quindi è necessario «intervenire al più presto con un progetto complessivo per la messa in sicurezza dell’importante arteria di collegamento: «e questo per tutelare automobilisti e pedoni».

Antonio Elia

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