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Troppi i furti nel capoluogo Scattano le “ronde” notturne

CAPACCIO. Troppi furti a Capaccio capoluogo: i residenti, esasperati, si organizzano con “ronde” notturne. La scoperta è stata fatta la scorsa notte, quando sono stati proprio i residenti a...

CAPACCIO. Troppi furti a Capaccio capoluogo: i residenti, esasperati, si organizzano con “ronde” notturne. La scoperta è stata fatta la scorsa notte, quando sono stati proprio i residenti a sorprendere una banda di ladri che aveva appena rubato in due depositi agricoli. Un gruppo di abitanti del posto li inseguiti ed è riuscito anche a recuperare parte della refurtiva. Nella stessa notte, peraltro, sono state rubate anche due auto parcheggiate davanti ad altrettante abitazioni in via Capaccio Paestum, che collega la piana con l’area collinare. Una delle due vetture è stata poi ritrovata ieri mattina.

I furti sono stati messi a segno nelle primissime ore di ieri. Nel mirino dei ladri due depositi di via Chiusa Di Leone. Nel primo caso, i malviventi erano riusciti a trafugare diversi quintali di olio di oliva, custodito in una cisterna, e alcuni attrezzi agricoli, tra cui un tagliaerba e una motosega. Nel secondo deposito, invece, di proprietà di un dipendente comunale, erano state prelevate due biciclette. Dalla ricostruzione fatta dai carabinieri, i ladri avrebbero raggiunto il capoluogo con due auto, dove poi hanno caricato la merce trafugata. A insospettire i residenti – una decina di persone che stavano effettuando dei “controlli” in proprio – è stato il vano bagagli di un’auto, in parte aperto, dal quale sporgevano degli attrezzi. I residenti hanno subito allertato i carabinieri di Capaccio scalo e deciso comunque di seguire le due auto sospette. Vedendosi braccati, i ladri a bordo di una “Daewoo” (risultata rubata) a un certo punto si sono dati alla fuga a piedi. Nel veicolo è stata rinvenuta parte della refurtiva (una tanica di gasolio, un tagliaerba, due motoseghe) e gli attrezzi utilizzati per compiere i furti. È scattata una sorta di caccia all’uomo. Sul posto anche i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Giulio Presutti. Le ricerche però non hanno dato l’esito sperato: i ladri hanno fatto perdere le tracce. Resta l’allarme per i continui furti nell’area collinare, che stanno creando tensione tra i residenti esasperati.(a. s.)